«I dati di bilancio delle cooperative associate a Legacoop Umbria descrivono un sistema di imprese che, anche considerando la congiuntura economica e sociale, è in salute, è cresciuto nel corso degli ultimi anni e ha importanti potenzialità per il futuro». A dirlo è stato il presidente di Legacoop Umbria, Dino Ricci, in occasione dell’incontro di presentazione del report 2015, relativo ai dati del 2014.
Più occupati I dati dei bilanci delle cooperative al 31 dicembre 2014 «rilevano per le imprese associate a Legacoop Umbria, un valore della produzione aggregato di quasi 4 miliardi di euro (3,982) cresciuto del 32,6 per cento rispetto al 2007, ultimo anno di riferimento precedente alla crisi economica e finanziaria, con oltre 562 mila soci, la maggior parte dei quali concentrati nelle cooperative di consumo. Particolarmente rilevante – ha aggiunto Andrea Bernardoni, responsabile dell’ufficio economico e finanziario – è anche il dato relativo agli occupati. A fine 2014 infatti gli addetti delle cooperative associate ha superato la soglia delle 15 mila unità, per la precisione 15.313 persone con un incremento del 10,3 per cento rispetto al 2007. Nel 2014 i nuovi occupati rispetto al 2013 sono stati 344, concentrati nelle cooperative di servizi, culturali, turistiche e sociali».
Dati positivi Il risultato di esercizio del 2014, ha commentato Ricci, «è complessivamente positivo, con un utile netto aggregato di 26,7 milioni di euro, confermando il dato relativo al 2013 che si era chiuso con un utile aggregato di 65 milioni di euro. Significativo, poi, è l’andamento della situazione patrimoniale delle cooperative associate negli anni della crisi (2007-2014). Il patrimonio netto aggregato delle cooperative associate, indicatore che descrive, anche se in modo incompleto, il livello di solidità delle imprese, si attesta, al 31 dicembre 2014, sui 934 milioni di euro con un incremento del 41,5 per cento rispetto al 2007. Gli andamenti settoriali – ha dichiarato ancora Ricci – ci permettono di osservare come in alcuni settori, per esempio il dettaglio e le cooperative di produzione e lavoro, il patrimonio netto è più che raddoppiato nella crisi. Importanti anche le performance delle cooperative di servizi e sociali che hanno incrementato il patrimonio netto aggregato rispettivamente del 60 per cento e del 30 per cento nel periodo 2007-2014».
L’assemblea L’appuntamento ha permesso anche di anticipare alcuni dettagli dell’assemblea annuale di Legacoop Umbria che si terrà venerdì 4 dicembre, alle 15, nell’Auditorium di Santa Cecilia, a Perugia: «Partendo dal quadro economico e sociale in cui si trova a operare il mondo della cooperazione anche in Umbria – ha concluso il direttore, Alessandro Meozzi – l’assemblea annuale sarà un’occasione di confronto sullo sviluppo della cooperazione fondato su comunità e legalità, su un nuovo rapporto con il mercato e su un ritrovato protagonismo della cooperazione». Alla tavola rotonda, a partire dalle 17, insieme a Dino Ricci, siederanno Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria; Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop; Gianpiero Bocci, sottosegretario del Ministero dell’Interno; Carlo Borzaga, presidente Euricse.