Licei, Assisi al top tra gli scientifici. ‘Mariotti’ miglior classico

Umbria – Pubblicato Eduscopio, classifica della Fondazione Agnelli sui risultati dei diplomati nel primo anno di università

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di F.L.

L’Alessi ‘migliore’ del Galilei a Perugia, a Terni è invece l’altro Galilei a ‘battere’ il Donatelli, anche se la performance migliore in Umbria tra i licei scientifici la fa il Principe di Savoia di Assisi. Il Mariotti, nel capoluogo di regione, primeggia invece tra i licei classici della regione, lo Jacopone di Todi tra i linguistici e quelli delle scienze umane. E’ quanto emerge da Eduscopio (www.eduscopio.it), una fotografia della qualità delle scuole superiori d’Italia redatta ogni anno dalla Fondazione Agnelli, ‘calcolata’ – nel caso dei licei, presi in considerazione in questo articolo – sulla base di livello di preparazione dei diplomati in base ai loro risultati al primo anno di università (esami sostenuti e media dei voti). La mappa interattiva fornisce anche voto medio ottenuto alla maturità in ciascuna scuola e i tassi di iscrizione all’università o di abbandono dei maturati.

Scientifico

Iniziando dall’indirizzo scientifico, come detto è il Principe di Napoli di Assisi a registrare il miglior punteggio (84,12/100). In questa scuola il voto medio di maturità degli immatricolati è 82,7/100, che scende a 79,7 per i non immatricolati. Solo il 3% dei diplomati non si iscrive all’università, contro l’8% della media delle scuole dello stesso indirizzo della regione. Si immatricola e non supera il primo anno il 6% dei diplomati (contro il 7% della media regionale), si immatricola e supera il primo anno il 90% dei diplomati, percentuale anche in questo caso migliore della media regionale (85%). Subito dopo, nella classifica regionale, si piazzano l’Alessi di Perugia (84,02/100), il Volta di Spoleto (80,11), il Plinio Il Giovane di Città di Castello (80). Poi arriva il Galilei di Perugia (78,26). Decisamente più distanziati gli scientifici dell’altro capoluogo di provincia: a Terni il Galilei (74,89/100 il punteggio) e il Donatelli (70,82). Nel primo caso si immatricola e supera il primo anno l’87% dei diplomati, percentuale che scende all’82% per il Donatelli. ‘Peggio’ di quest’ultimo – stando sempre alla rilevazione di Eduscopio – fanno solo il Casimiri di Gualdo Tadino (70,52/100) e il Mazzatinti di Gubbio (69,44).

Classico

Mariotti al primo posto con il ‘voto’ – sempre calcolato sulla base dei due indicatori elencati sopra – di 74,42/100. Qui la percentuale dei diplomati che non si immatricolano è ferma al 4% (8% la media regionale per lo stesso indirizzo), si immatricola e non supera il primo anno il 9% (in linea con la media regionale), lo supera invece l’87% contro l’83% della media regionale. Buona anche la performance dello Jacopone da Todi (72,8) e del Sesto Properzio di Assisi (72,05). Il Tacito di Terni ha invece un punteggio di 69,33/100. Qui è alta la media del voto dei maturati (86,2 per gli immatricolati, 84,6 per i non immatricolati). Ma è anche più ‘alta’ della media regionale la percentuale di chi non si immatricola (10% contro l’8%).

Linguistico e scienze sociali

Per quanto riguarda l’indirizzo linguistico il migliore come accennato è lo Jacopone di Todi (69,71/100). In questo istituto uno studente su tre non si immatricola all’università (33% contro il 29% della media regionale dell’indirizzo), ma tra chi lo fa solo il 2% non supera il primo anno (8% la media regionale) e il 65% lo supera (62% media). Dietro si posizionano il Majorana di Orvieto (64,91/100), il Sesto Properzio di Assisi (63,52) e il Frezzi-Angela di Foligno (61/84). Ultimo l’Angeloni di Terni (50,61). Lo Jacopone di Todi si ‘impone’ anche tra gli istituti ad indirizzo scienze sociali (59,2/100): lo seguono il Mazzatinti di Gubbio (58,68), il Pieralli di Perugia (57,32) e così via fino al Gandhi di Narni (44,46/100).

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