di A.T.
Aspettare, in fila all’aperto, 45 minuti e con temperature che arrivano a -1°. Uno spiacevole episodio che è avvenuto alle prime ore di lunedì mattina fuori dagli uffici della Usl di Terni, in via Bramante. Attese lunghe che, a causa dell’emergenza sanitaria, costringono le persone che devono effettuare le analisi del sangue ad aspettare fuori. Le temperature basse di questi giorni, però, in aggiunta al vento che spesso tira sotto i porticati dell’edificio, rende tutto più difficile da sopportare. «Ho aspettato 45 minuti, insieme ad un’altra ventina di persone, per poter entrare a fare le analisi» racconta Umberto Ricci, ex presidente della Federconsumatori di Terni. Ricci, durante l’attesa, ha scattato una foto a testimonianza della situazione ma è stato subito ripreso da un vigile urbano. Una volta entrato, ha trovato di fronte a sé locali vuoti e una sola infermiera impiegata per fare prelievi. «Questa infermiera mi ha raccontato che qualche giorno fa si è dovuta rivolgere al direttore per farsi dare l’autorizzazione a far entrare una signora che, sulla sedia a rotelle, stava aspettando anche lei fuori dall’edificio. So che con il Covid è tutto cambiato ma c’erano anche molte persone anziane ad aspettare. Non possiamo ammalarci per questo» conclude Ricci.