Siglato l’accordo sindacale fra Fillea Cgil, Filca Cisl e la direzione aziendale della Margaritelli di Torgiano (Perugia), azienda dedicata alle fasi conclusive del processo produttivo di ‘Listone Giordano’.
I ‘punti qualificanti’
«L’accordo ha alcuni punti qualificanti – spiegano le sigle in una nota -, una verifica quindicinale dei temi della sicurezza e dell’organizzazione del lavoro, con un ruolo potenziato e più coinvolgente degli Rls (rappresentanti lavoratori per la sicurezza).
C’è inoltre l’impegno ad intensificare il confronto sulle relazioni industriali e sulla politica degli investimenti».
Cresce il premio di produzione
«Si prevede – proseguono Augusto Paolucci per la Fillea e Germano Fioriti per la Filca – un miglioramento della condizione economica e sociale dei lavoratori, che vedranno un aumento del premio di produzione in relazione all’andamento dell’azienda e del premio annuale. In particolare per ogni turno lavorato sarà riconosciuto al lavoratore l’importo di un euro al giorno. Il premio annuale verrà erogato insieme alla tredicesima mensilità dell’anno di competenza, attraverso strumenti condivisi di welfare aziendale».
«Votazione significativa»
«Si tratta di un accordo importante – osservano poi i sindacati – perché avviene senza ‘deroghe’ rispetto al contratto nazionale e costituisce un sostanziale passo in avanti, dopo anni di sacrifici. Questo dato è stato assolutamente colto dai lavoratori che hanno approvato l’accordo in assemblea con 91 favorevoli, 14 contrari e 20 astenuti. Tenendo conto che si tratta di una realtà che tradizionalmente sviluppa una ricca dialettica sindacale, è oggettivamente un dato importante che rafforza l’azione del sindacato confederale».
Il mercato
«Inoltre – concludono Fillea e Filca – la Margaritelli, dopo aver vissuto una fase di transizione negli anni scorsi, ora è fortemente proiettata su fasi di ulteriore sviluppo che confermano l’azienda produttrice di ‘Listone Giordano’ come realtà leader nel campo dell’arredamento e fortemente proiettata verso le esportazioni, che coprono circa la metà del mercato dell’azienda».