Sono partiti lunedì mattina e termineranno martedì i lavori di riasfaltatura di un tratto della SR 79 nel centro abitato di Marmore dove la Provincia ha proceduto al rifacimento della pavimentazione per garantire più elevati standard di sicurezza.
Tempi stretti Il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, e i tecnici, accogliendo le sollecitazioni dei rappresentanti istituzionali locali, dopo aver verificato la fattibilità, hanno deciso di accelerare ulteriormente il termine dei lavori, già previsto in tempi brevi secondo il cronoprogramma stilato, e dare rassicurazioni alle attività economiche della zona, sia in termini commerciali che turistici. I lavori si erano resi necessari visto lo stato di usura dell’asfalto che diminuiva gli standard di sicurezza e creava disagi e potenziali rischi di danneggiamento ai mezzi in transito.
I movieri Il cantiere è stato inoltre dotato di movieri in sostituzione dei semafori automatici per evitare la creazione di code e rallentamenti e rendere quindi il traffico ancora più scorrevole. A questo intervento ne seguirà un secondo, già progettato, per la riasfaltatura del tratto della SP che dal centro abitato va in direzione Piediluco.
Altri due cantieri sono inoltre partiti lunedì mattina sulla SR 209 Valnerina: uno nel tratto in prossimità di Torre Orsina e un altro nella zona a ridosso del centro abitato di Ferentillo. In entrambi gli interventi si procederà alla riasfaltatura delle carreggiate.
La politica Dopo l’intervento del consigliere comunale e provinciale Sandro Piccini, che in una lettera scritta al presidente della Provincia di Terni, sottolineava che «programmare l’avvio del cantiere nel periodo estivo significa penalizzare le attività ricettivo-turistiche» e chiedeva il rinvio dei lavori «di almeno 45 giorni», anche l’assessore alla mobilità del Comune di Terni, Emilio Giacchetti, spiega che «non c’è dubbio che gli interventi servano per ragioni di sicurezza e decoro, ma attivare i cantieri nei mesi estivi, periodo nel quale il flusso turistico è particolarmente elevato in questi luoghi, non aiuta né il fruire dei viaggiatori né gli abitanti dei centri abitati. I tratti di strada interessati sono le arterie maggiormente percorse dai turisti che transitano per raggiungere i siti di eccellenza. Ritengo che sarebbe meglio rinviare i lavori alla fine della stagione turistica».
