Masselli e la coalizione si ‘abbracciano’: «Continuità e conti in ordine. Zero illusioni»

Terni – Presentazione per la squadra nuovamente compatta. Il candidato sindaco ignora Latini. Solo Donzelli e Veller lo citano

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Sette liste totali, di cui tre civiche, qualche ‘sorpresa’ e una coalizione di nuovo compatta. Sala consiliare di palazzo Spada gremita – e anche entusiasta c’è da dire – per la presentazione ufficiale dell’alleanza di centrodestra e del candidato sindaco Orlando Masselli (FdI), assessore al bilancio nella giunta Latini ma pronto a subentrargli se l’obiettivo-vittoria verrà centrato. Latini, appunto, citato solo dal coordinatore provinciale della ‘sua’ Lega, David Veller, e anche da Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia.

La squadra

A coordinare gli interventi è stato il ‘cerimoniere’ Franco Zaffini – FdI ha mostrato i muscoli anche in termini di presenze in sala – che ha lasciato la parola, uno ad uno, ai rappresentanti della coalizione, poi infine a Donzelli e a Masselli. Per Forza Italia hanno parlato Raffaele Nevi («l’unità della coalizione ci consentirà di essere ancora più incisivi a livello nazionale e locale») e Sergio Bruschini. Per la Lega, come detto, David Veller: «Latini – ha detto – avrebbe meritato continuità nel suo lavoro che, sono sicuro, Orlando porterà avanti egregiamente con l’aiuto di tutto il centrodestra. Crediamo fermamente in una coalizione coesa anche se non faremo sconti a nessuno». Poi l’assessore regionale Enrico Melasecche («Stiamo ricostruendo l’Umbria e la coesione fra la Regione e Terni crescerà ancora») e quindi i ‘civici’. A partire da Michele Rossi di Terni Civica («In questi ultimi cinque anni Terni è migliorata molto ed è tornara a credere nel proprio potenziale. Cresceremo ancora con la buona amministrazione del centrodestra e il nostro contributo»). Poi è toccato ad Andrea Di Fino e Franco Santarelli della lista Masselli Sindaco che comprende al proprio interno anche gli esponenti di Umbria Civica, presieduta da Nilo Arcudi. Di Fino e Santarelli hanno annunciato la presenza in lista del consigliere comunale ex-Pd Valdimiro Orsini. La terza lista civica è ‘Terni Protagonista’: «È una lista fatta di persone che hanno voglia di impegnarsi – ha detto Masselli -, operai, professionisti, imprenditori, casalinghe. Senza la proposta di questo centrodestra, forse il 14/15 maggio (date del primo turno, ndR) sarebbero rimaste a casa». Infine è toccato a Luciano Nevi del Partito Socialista Italiano che ha una sua lista («Masselli sarà la vera rinascita di Terni») e al sindaco di Orvieto Roberta Tardani, rappresentante di Civitas: «Saremo fortemente impegnati nel supportare l’amministrazione di centrodestra e il sindaco Masselli».

«Linea diretta con il governo»

Giovanni Donzelli, come detto, ha ringraziato Leonardo Latini «che cinque anni fa ha consentito a questa città, dopo vent’anni, di tornare ad avere un buongoverno. Masselli sa che potrà contare sull’appoggio del governo regionale ma anche su quello del governo nazionale, nelle persone del presidente del consiglio, dei ministri, sottosegretari. Questo rapporto diretto sarà una marcia in più per una città che è importante non solo sul piano economico».

«Non illudiamo nessuno. I debiti della sinistra li pagheremo per altri vent’anni»

Dal canto suo Orlando Masselli ha ringraziato lo stesso Donzelli e tutti i presenti, con tre nomi citati su tutti: Alfredo De Sio, Paolo Crescimbeni e Domenico Benedetti Valentini. «Ci avviamo verso un’esperienza di consolidamento di quanto fatto in questi cinque anni – ha detto il candidato del centrodestra -. Questa mattina sono entrato in sala consiliare un’ora e mezza prima per controllare che tutto fosse a posto e c’erano già due cittadini per partecipare a questa presentazione. Nemmeno per i ‘carri di maggio’ a Terni si arriva più con tanto anticipo. È stato un momento emozionante, che mi ha dato una grande carica nel pensare che la gente c’è ed è con noi per iniziare questa nuova avventura». Pur senza mai citare Latini, Masselli ha affermato che «le radici sono negli ultimi cinque anni di amministrazione, ma non vogliamo illudere nessuno: per risanare il disastro, i 117 milioni di euro lasciati in eredità dalla sinistra nel 2018, ci vorranno almeno altri vent’anni. Ai cittadini va detta la verità e vanno compiuti i passi che è possibile fare. Inutile vendere sogni, noi proseguiremo con un’opera di risanamento attenta, passo per passo, oculata e trasparente. Le illusioni le lasciamo agli altri. Noi cerchiamo di dare risposte concrete e rapide. I ternani dicono che negli ultimi cinque anni il ‘cambio di passo’ si è visto: bene, noi proseguiremo, perché il nostro sarà un programma di continuità, cercando nuovi volàni di sviluppo oltre a quelli presenti già presenti. E continueremo ad essere una città inclusiva, come la storia di Terni insegna».


LE FOTO


PARLA GIOVANNI DONZELLI (FDI) – VIDEO

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