di Montagne Misteriose
In questa avventura di Montagne Misteriose siamo a Roma e stiamo per visitare uno dei simboli italiani più conosciuto nel mondo. Stiamo parlando dell’Anfiteatro Flavio, il Colosseo. Ci ha spinto a visitare questo edificio storico la nostra passione per l’archeologia ma leggendo alcuni articoli abbiamo scoperto che in esso albergano storie e leggende di una Roma ormai dimenticata.
Con la sua immensa mole il Colosseo è il più grande anfiteatro del mondo e il più voluminoso edificio di Roma antica giunto fino a noi: un luogo affascinante la cui sola vista ci riporta alla mente immagini e atmosfere di un passato leggendario. Fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano come dono per il suo popolo nei pressi dei Foro e per cinque secoli fece da sfondo a lotte tra animali, supplizi capitali e combattimenti fra gladiatori, per cui i romani nutrivano un’autentica passione.
Le storie che abbiamo scoperto sono queste: nel medioevo il Colosseo era ritenuto una delle sette porte dell’inferno e si credeva che durante la notte le anime dei gladiatori trucidati nell’arena vagassero senza pace tra gli archi e lungo i sotterranei. Quello che realmente sappiamo è che in quel periodo era usato dai briganti per seppellire le proprie vittime, mentre nel XV secolo maghi e occultisti erano soliti preparare pozioni con le erbe che crescevano tra le sue mura.
Effettivamente l’Esquilino, il colle più vicino e luogo insalubre e quindi poco abitato, era in gran parte occupato da cimiteri e fosse comuni, dove streghe e maghi andavano, nottetempo, a cercare resti da utilizzare per la preparazione di pozioni e polveri. Il nome originale è Anfiteatro Flavio, ma ovunque è noto da secoli come Colosseo. All’origine c’è probabilmente il ‘colosso’ di Nerone, la statua bronzea un tempo collocata nell’area. Ma c’è chi ha proposto ipotesi meno rassicuranti, come lo storico quattrocentesco Armannino Giudice, secondo cui la parola ‘Colosseo’ deriverebbe dalla domanda: ‘Colis Eum?’ (Adori lui?), che veniva posta ai nuovi adepti dei culti demoniaci praticati proprio fra le mura del monumento. Concludiamo la nostra avventura con un detto: ‘Quando il Colosseo crollerà , crollerà anche Roma. Quando crollerà Roma, crollerà anche il mondo’.