Tutto pronto per la 55° Agricollina, la prestigiosa mostra-mercato delle macchine agricole collinari, della zootecnia e degli animali da cortile. Il più antico evento dell’Umbria nel settore si svolgerà al centro fiere di Montecastrilli dal 23 al 25 aprile: è organizzata dall’associazione che ne porta il nome in collaborazione con il Comune e la fondazione Carit. L’evento è stato presentato alla presenza della presidente della Provincia Laura Pernazza, del primo cittadino Riccardo Aquilini, del numero uno di Coldiretti Terni Paolo Lanzi e di Fabrizio Busti della Cia.
L’evento
«Sarà un’edizione particolarmente ricca – viene sottolineato – che punterà sulla promozione di un’agricoltura 4.0 capace di fare da punto di riferimento per la provincia di Terni e di essere attrattiva anche per i giovani. Tutti gli intervenuti hanno infatti sottolineato l’importanza che il settore sta assumendo fra le nuove generazioni che possono unire le competenze tecniche alle loro conoscenze informatiche facendole diventare un valore aggiunto per le imprese». Per il sindaco Aquilini «è un appuntamento di grande spessore perché mette in relazione l’intero mondo della zootecnia e lo coniuga con altri settori ed altre realtà. Sempre il sindaco ha citato, come esempio, le produzioni alimentari, con la valorizzazione della chianina, ma anche arte e antiquariato. Per la prima volta Agricollina si coniugherà infatti con l’iniziativa culturale legata all’arte di Piero Gauli che dell’Umbria ha sempre raccontato magistralmente diversi spaccati attraverso i suoi dipinti». La Pernazza ha sottolineato «il valore e l’importanza di Agricollina per un settore che caratterizza il territorio ternano», mentre Lanzi ha evidenziato «il valore di un’agricoltura di qualità con prodotti tracciati e con un nuovo rapporto fra produttore e consumatore». Per Busti «l’agricoltura avrà un futuro se saprà intercettare le nuove generazioni ed Agricollina, per le sue caratteristiche e per la sua importanza, è uno degli appuntamenti che possono aiutare in questo senso».
