«941 mila di euro di debito non contabilizzati nel bilancio 2015, lo conferma la banca dati del Ministero delle finanze». Nel mirino il sindaco di Montecastrilli Fabio Angelucci: l’accusa è del consigliere comunale della Lega Nord, Sabina Accorroni, che torna ad attaccare sui conti del comune ternano.
Anticipazioni di cassa Accorroni, supportata dal capogruppo Lega Nord Umbria Emanuele Fiorini, ha sottolineato in consiglio comunale che «dal rendiconto 2015 si evince che, una cifra di debito pari a circa 941 mila euro, riguardante le anticipazioni di cassa non restituite entro il 31 dicembre dello stesso anno, non è stata contabilizzata nel bilancio 2015. Dimenticanza confermata dalla banca dati del Ministero delle finanze: la mancata registrazione di un debito certo – dice sempre Accorroni – avrebbe falsato, migliorandolo, il risultato di amministrazione in positivo, snaturando di conseguenza il rendiconto riversato negli anni successivi».

«Nessun chiarimento» Accorroni mette in evidenza una questione: «Che la situazione fosse molto grave, lo dimostra il fatto che nonostante il risultato di amministrazione parte libera da vincoli fosse stato migliorato impropriamente di 941 mila euro, al 31 dicembre 2015 è risultato di segno negativo, meno 173 mila euro. Per legge andava ripianato entro la fine della legislatura prevista nel 2016, altrimenti, sempre secondo la legge, andava previsto lo scioglimento anticipato del consiglio. Già nel 2013 risultava l’incapacità di far fronte ai propri debiti. Il riaccertamento straordinario dei residui nel 2015, che aveva portato a un deficit nei residui attivi di circa un milione e 500 mila euro aveva costretto l’amministrazione a due piani di rientro consecutivi dal deficit, della durata trentennale di entrambi, per una cifra totale impegnata di circa 60 mia euro l’anno. In tal modo il risultato – conclude la leghista – di amministrazione doveva essere positivo per tutto il periodo previsto per il rientro dal deficit. Abbiamo chiesto delucidazioni in merito prima all’ufficio di competenza, in seguito durante il consiglio comunale e subito dopo al segretario comunale. Ma ad oggi non è giunto alcun chiarimento». Ovvio che se il sindaco Angelucci vorrà rispondere, umbriaOn è a disposizione.