di S.F.
Novità in arrivo a Montecastrilli, in particolar modo in vocabolo Collitto. La Regione Umbria – la firma è del dirigente Andrea Monsignori – ha dato il via libera alla costruzione e l’esercizio di un impianto agrivoltaico di potenza nominale da 11.431,28 Kw. Con tanto di opere connesse e infrastrutture «indispensabili nei comuni di Montecastrilli, San Gemini e Narni».
In sintesi con la determina dirigenziale – pubblicata nel Bur odierno, 28 maggio – è stata adottata la conclusione favorevole della conferenza di servizi e contestuale approvazione del progetto «sulla base delle posizioni prevalenti». Il Comune, in ogni caso, ha facoltà di presentare opposizione al presidente del Consiglio dei ministri. Di mezzo c’è una cauzione a garanzia dell’esecuzione degli interventi per 571 mila euro.
La società coinvolta? La Ag6 srl di Rovigo. L’autorizzazione regionale va a sostituire un bel po’ di atti di assenso: il permesso di costruire delle opere, l’autorizzazione per la realizzazione dell’elettrodotto, i nulla osta delle amministrazioni municipali/provinciali e di Anas, l’autorizzazione paesaggistica per l’interessamento di corsi d’acqua ed il nulla osta per la sicurezza del volo militare/civile. «Le opere sono di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili». L’atto è inviato ai Comuni di Montecastrilli, San Gemini e Narni, alla Provincia di Terni, Snam, Anas, E-Distribuzione, Sii, Telecom Italia, Fibercop, Enac, Autorità di bacino distrettuale dell’appennino centrale, quattro ministeri, Agenzia del demanio, Usl Umbria 2, Arpa Umbria e cinque servizi regionali.