Federico Gori, 40enne sindaco di Montecchio – eletto per la prima volta nel 2014 e poi di nuovo nel 2019 – è pronto a ricoprire anche il terzo mandato da primo cittadino. Gori, anche coordinatore dei piccoli Comuni in seno ad Anci Umbria, lo ha ufficializzato lunedì.
L’affetto
«Esiste un momento per tutto nella vita e questo è soprattutto quello dei ringraziamenti», ha scritto. «Voglio innanzitutto esprimere profonda gratitudine a tutta la mia comunità , quella del comune di Montecchio, che in questi anni ho avuto l’onore di rappresentare come sindaco. Un ruolo importante, al quale ho dedicato tutto me stesso con entusiasmo e senso di responsabilità , ricevendo molto più di quanto immaginassi. In questa grande famiglia la cosa che non mi avete mai fatto mancare è stato l’affetto, sostenendomi durante tutto il percorso, dandomi forza e sicurezza. È stato per me un vero privilegio comprendere le sfumature che differenziano i luoghi, le persone e le frazioni del nostro straordinario territorio; elementi identitari che oggi più che mai sono parte di me. Una comunità fatta di storia antica la nostra, di persone con diversità da comprendere e tradizioni da esaltare».
Nuove sfide
«In questi anni anche voi avrete imparato a conoscermi e sono certo avrete capito che se c’è una cosa che non rientra nel mio modo di fare è quella di risparmiarmi, soprattutto nei momenti più difficili. Spero di essere stato all’altezza della fiducia che in me avete riposto, delle sfide che oggi rappresentano la normalità e che spesso ci hanno messo a dura prova. Ovunque io sia andato ho portato nel cuore il mio paese, decantandone caratteristiche ed esaltandone l’aspetto umano, quello che ci rende comunità . Abbiamo provato e stiamo provando ad immaginare un paese sempre migliore, al passo coi tempi e pronto alle sfide di una società che è in rapida evoluzione. Per fare questo ho avuto la fortuna di poter contare su una grande squadra, fatta di persone autentiche, prima ancora che amministratori comunali straordinari, con i quali insieme a dipendenti e collaboratori abbiamo cercato di essere punto di riferimento sempre, anche nei momenti più difficili come quelli della pandemia. Con un pizzico di commozione e profonda gratitudine ammetto che senza tutti loro nulla sarebbe stato possibile. C’è ancora un grande lavoro da fare – ha concluso Gori – tante sfide da affrontare e qualità da esaltare. Con questo spirito e con grande consapevolezza ho dato la mia disponibilità a proseguire questo cammino sul percorso tracciato fino ad oggi. Mi candiderò a sindaco con la consueta passione e determinazione. Dalla vostra parte, sempre».
