Narni, caso-segretario: Comune agitato

Sergio Bruschini (FI): «Raddoppio del contratto senza motivazione». Il sindaco: «Atto necessario dopo la rescissione della convenzione da parte del Comune di Amelia»

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«Con un colpo di teatro quasi surreale, giovedì la maggioranza in consiglio comunale ha proposto una delibera in cui si raddoppiano contratto e convenzione al segretario comunale, con una spesa annua di oltre 60 mila euro». La denuncia arriva dal capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Narni, Sergio Bruschini.

La pianta organica Il capogruppo, in una nota, aggiunge che la decisione è stata presa «senza nessuna motivazione che ne giustifichi la necessità, anzi il nostro Comune ha ancor più diminuito le incombenze amministrative e continua ad avere una pianta organica di 5 dirigenti e 33 funzionari su circa 90 dipendenti. Con le funzioni e le attribuzioni della figura superate dalla stessa legge Madia sulla pubblica amministrazione».

Amelia Il segretario comunale di Narni «era una figura condivisa con il Comune di Amelia. Quindi, l’unica motivazione che mi viene in mente è che ad Amelia il segretario comunale è stato sostituito dal nuovo sindaco. Ma che c’entra con l’aumento? Ciò non implica nessun automatico incremento di prestazioni e spesa a Narni. Nonostante Narni e le casse comunali versino in uno stato sempre più comatoso, non ci sono i soldi nemmeno per la carta igienica, di colpo troviamo dalla spesa corrente quella della gestione altri 30 mila euro in più».

La legge Madia Bruschini conclude la nota sottolineando che «noi abbiamo proposto con forza che il sindaco mantenga le funzioni del segretario così come erano, nulla da eccepire sulla persona, e non le aumenti con aggravio della spesa, in quanto immutati i carichi di lavoro amministrativi. In attesa che la legge Madia di riforma della pubblica amministrazione entri definitivamente a regime, si individui all’interno dell’amministrazione un dirigente, già pagato e retribuito senza ulteriore aggravio di spesa, salvo oneri previsti per svolgere il ruolo definito dalla nuova legge come dirigente apicale con compiti di segreteria. Con un risparmio addirittura di 60 mila euro. Ma questi siamo noi. La maggioranza ha votato contro».

Il sindaco L’atto approvato giovedì «era necessario per non rimanere senza segretario comunale», spiega il sindaco di Narni Francesco De Rebotti, raggiunto telefonicamente da umbriaOn. «Fino a poco tempo fa per la retribuzione del segretario comunale, come stabilito dalla convenzione, provvedeva per due terzi il Comune di Amelia e per un terzo il Comune di Narni. Dal momento in cui il sindaco di Amelia ha rescisso la convenzione, abbiamo dovuto provvedere totalmente, in attesa di una nuova convenzione con il Comune di Massa Martana».

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