Narni, Corsa all’Anello: «Edizione da record»

Il segretario generale dell’ente Corsa, Carlo Capotosti: «Oltre 100 mila presenze per tutto il periodo della festa»

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Finiti i festeggiamenti si tirano le somme sulla 47esima edizione della Corsa all’Anello, che ha riempito il centro storico di visitatori per tutto il periodo della festa, in un’edizione «da record».

LA ‘CORSA’ VISTA DA ALBERTO MIRIMAO – LE FOTO

Il bilancio «è molto buono e dobbiamo essere soddisfatti», ha spiegato il segretario generale dell’ente Corsa all’Anello, Carlo Capotosti. La manifestazione storica, che ha presentato un cartellone di eventi di grande qualità, «è stata infatti senza dubbio soddisfacente, sia per le presenze in città, che hanno superato almeno del 15% le 100 mila stimate negli anni passati, sia per le persone che hanno scelto di mangiare nelle osterie e per il pubblico che domenica 10 maggio ha assistito alla corsa, in un San Girolamo tutto esaurito con 3 mila persone».

Sinergia «Devo dire – ha aggiunto – che quest’anno tutto ha funzionato al meglio, a partire dall’organizzazione e la preparazione della festa. Ho notato una grande coesione tra le varie segreterie dell’ente Corsa all’Anello, che hanno collaborato per coordinare tutti i vari aspetti». La comunicazione «è stata ottima, il settore coreografico e tecnico hanno funzionato bene, così come il settore amministrativo e gli affari generali e non possiamo che ritenerci soddisfatti di far parte di un gruppo ben organizzato». Il segretario generale ha notato anche «una maggiore maturità da parte dei capo priori e dei priori dei tre terzieri, che hanno agito in completa sinergia perché, se da una parte deve esserci l’agonismo, dall’altra il segreto che ci contraddistingue è la consapevolezza che la festa è una sola ed è di tutti e che l’obiettivo è quello di agire per migliorarla insieme, per il bene della Corsa all’Anello e della città».

L’aspetto da migliorare Carlo Capotosti ha, inoltre, aggiunto che «se devo pensare a delle migliorie, l’unico aspetto sul quale vorrei che ragionassimo è la necessità di perfezionare l’aspetto coreografico al campo dei giochi, il giorno della corsa all’anello. Mi piacerebbe che ci fosse un corteo che abbia la stessa solennità del sabato sera e che possa schierarsi in campo prima della giostra in maniera fruibile da tutti, procedendo poi con una cerimonia di saluto al pubblico, prendendo esempio da feste più grandi di noi che lo fanno per tradizione».

La comunicazione Alle parole di Capotosti fanno eco quelle del responsabile delle pubbliche relazioni dell’ente, Federico Montesi: «Il lavoro effettuato dalla squadra di comunicazione – un team di 10 persone – è stato soddisfacente ed ha portato la Corsa all’Anello ovunque, sulle piattaforme digitali e sulla stampa, sia locale che nazionale. A questo proposito mi preme sottolineare la realizzazione per la prima volta dell’instant book che racconta, tramite le foto, gli eventi del corteo e della Corsa. Bene anche i social network, basti pensare che l’hashtag su instagram #narnianello, ad oggi, conta quasi mille e 400 foto postate, che si aggiungono al successo su twitter e su facebook con oltre 6 mila utenti.

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