Narni, Loggia Priori: ‘rivivono’ gli affreschi

Grazie al Lions Club di Narni è stato completato l’intervento di restauro: la cerimonia di consegna al Comune è in programma venerdì 23 giugno alle 18

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Grazie al finanziamento del Lions Club di Narni è stato completato l’intervento di restauro di due affreschi all’interno della Loggia dei Priori di Narni, noto anche come gli Scolopi. La cerimonia di consegna al Comune di Narni è in programma venerdì 23 giugno alle 18.

I dipinti rappresentano due diversi stemmi nobiliari databili alla fine del quindicesimo secolo, appartenenti a personaggi ancora da identificare che governarono la città e ne amministrarono la giustizia. Il più grande dei due, ancora piuttosto integro e leggibile, presenta un grande scudo centrale recante tre aquile nere, sormontato da un cimiero anch’esso recante una testa di aquila. Nella parte alta sono presenti tre stemmi scuri più piccoli con banda trasversale nera mentre in basso sono rappresentati due personaggi: uno, femminile, vestito di bianco che tiene per la testa il secondo più piccolo, forse inginocchiato, vestito di nero e con le mani legate. Due cartigli purtroppo molto deteriorati recano motti araldici mentre la scritta che corre al di sotto dello stemma è purtroppo quasi interamente perduta. Il secondo dipinto, più piccolo, ha perduto completamente la parte alta, ma conserva ancora la parte centrale dello stemma con un disegno a mosaico di forte impatto visivo e gran parte della sua epigrafe recante caratteri gotici di tipologia fraktur, ancora da decifrare.

Il restauro Gli affreschi sono interessati da moltissimi colpi di scalpellina, dette ‘picchiettature’, eseguite già pochissimo tempo dopo la loro esecuzione per consentire la stesura di un nuovo strato di intonaco dipinto che raffigurasse una nuova arma araldica. Questa tipologia di opere non aveva una valenza artistica o devozionale e venivano immediatamente sostituite al termine del mandato del personaggio che rappresentavano. Il restauro delle due opere si è svolto in due fasi distinte: la prima eseguita in concomitanza con i recenti lavori di restauro di palazzo dei Priori che ha riguardato le operazioni conservative, con la pulitura della superficie pittorica ed il fissaggio dell’intonaco, e la seconda, economicamente sostenuta dal Lions Club di Narni, con la quale si è completato l’intervento con le operazioni di rifinitura della pulitura superficiale, consolidamento dell’intonaco e del colore, stuccatura, reintegrazione pittorica ad acquerello e protezione finale.

Patrimonio materiale ed immateriale Entrambe le fasi di restauro sono state eseguite personalmente dal restauratore professionista Simone Deturres di Narni sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza dell’Umbria nella persona del funzionario di zona Stefania Furelli. Il presidente del Lions Club di Narni, Carlo Capotosti, annunciando la riconsegna delle opere restaurate alla comunità, esprime «la soddisfazione dei soci di aver ancora una volta contribuito al recupero di una porzione dell’ingente patrimonio storico-artistico della città, con in più il valore aggiunto di averlo fatto all’interno di un monumento altamente simbolico poiché è anche sede dell’Ente Corsa all’Anello, unendo così la valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale di Narni».

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