Narni, Ricciardo apre ‘Luci della Ribalta’

Venerdì sera la partenza della X° edizione del festival: trenta eventi e oltre cento artisti coinvolti

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Un decennale da trenta eventi, nove location tra Terni e Narni ed oltre cento artisti. Questi i numeri del festival internazionale ‘Luci della Ribalta’, in programma da venerdì 14 agosto – ore 21.30 – con l’apertura all’auditorium San Domenico: la rassegna partirà dall’esibizione del musicista internazionale Natalino Ricciardo, primo corno dell’orchestra del teatro Regio di Torino. Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito con obbligo di prenotazione attraverso la mail e il telefono dell’associazione Mozart Italia.

La serata

Ricciardo sarà accompagnato dalla pianista Nadia Parazzoli: verranno eseguiti brani di Wagner, Gliere, Strauss, Mozart, Piazzolla, Saint Saens e Morricone. Un concerto tra il classicismo, romanticismo, moderno, tango e colonne sonore in cui sarà possibile godere di tutte le sfaccettature timbriche del corno e del suo potenziale espressivo. È un’occasione rara per ascoltare uno dei musicisti di spicco del panorama musicale. Per quel che concerne domenica 16 ci sarebbe dovuta essere una serata di improvvisazione musicale al tramonto al pianoro di Sant’Erasmo di Cesi: per motivi di sicurezza avrà luogo alla rocca Albornoz di Narni.

Il contributo

Il festival, organizzato in collaborazione con il Comune di Narni e con il contributo della fondazione Carit – proseguirà fino al 27 agosto: «È arrivata – spiega lala presidente e direttrice artistica, Anaïs Lee – alla decima edizione ed è ormai un punto fisso per gli abitanti della zona e per i turisti. L’impegno preso dieci anni fa dall’Associazione con la città di Narni viene sempre mantenuto, anche in un anno pieno di difficoltà come questo. Il festival non delude gli spettatori neanche questa volta e propone un cartellone pieno di qualità, novità e sorprese. A partecipare non sono solo musicisti e amanti di musica classica, ma anche turisti in vacanza e persone di zona che risiedono nei comuni limitrofi. Già Narni si sta riempiendo di artisti che a differenza degli scorsi anni, per ovvi motivi, saranno principalmente italiani, e vivacizzeranno il centro storico per le prossime settimane. Fino al termine – termina – del festival è registrato il sold out per gli alberghi della cittadina».

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