Norcia, ad Alemanno premio ‘Aquila d’oro’

Il riconoscimento – domenica a Sulmona – al sindaco per l’impegno durante l’emergenza sisma. Lo stesso al Governo e al premier Gentiloni

Condividi questo articolo su

Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno ha ricevuto domenica a Sulmona (CH) il premio ‘Aquila d’oro – Sezione ‘Istituzioni pubbliche’, promosso dalla Corfinium Onlus. Il tema scelto quest’anno, per la dodicesima edizione del premio portava il titolo di ‘Sos centro Italia’.

La menzione con il quale è stato premiato il sindaco Alemanno è «per il particolare impegno umano ed istituzionale a favore della propria comunità duramente colpita dal terremoto; per il senso dello Stato espresso in occasione della rappresentanza di tutti i sindaci, dei Comuni del centro Italia, presso la camera dei deputati e per la continua interazione con i concittadini attraverso una comunicazione semplice, diretta ed innovativa». Durante la menzione scorreva un video che ripercorreva il sisma di Norcia e clip che riguardavano lo stesso Alemanno, come il celebre discorso alla camera dei deputati del novembre 2016, culminato con l’appello «lasciateci lavorare».

IL TERREMOTO

Alemanno e Gentiloni La commissione del premio ha così raggiunto l’obiettivo prefissato, di premiare, nell’ambito dell’emergenza/soccorso delle comunità del centro Italia duramente colpite dal terremoto e da straordinari eventi climatici, il governo centrale e uno dei più rappresentativi governi locali, il sindaco di Norcia, appunto. Per il Governo centrale, il premio è stato conferito al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni come segno di straordinario significato, non solo per la manifestazione che in questo modo si pone all’attenzione dei media nazionali, riconoscendo al Governo il ruolo svolto nei momenti di grande difficoltà vissuti dalle popolazioni del centro Italia.

La manifestazione ‘Aquila d’oro’ è inoltre insignita del Premio di rappresentanza dal presidente del Senato, Pietro Grasso, una rilevante onorificenza che premia il lavoro svolto per l’affermazione dei valori e degli ideali italici, necessari per rinvigorire il senso di appartenenza ad una grande nazione denominata Italia, già nel 91 a.C.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli