Norcia, sei anni dal sisma: «Ricostruzione entrata nel vivo»

La commemorazione con un momento di preghiera guidato dall’arcivescovo Boccardo all’interno della cripta della basilica di San Benedetto ricostruita

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«Una grande emozione oggi commemorare l’anniversario del sisma dalla cripta della Basilica di San Benedetto ricostruita. Un altro segno concreto e reale che la ricostruzione procede». Si è svolta domenica mattina alla 7.40 la commemorazione del sesto anniversario del sisma del 30 ottobre, con un momento di preghiera e riflessione guidato dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo, all’interno della cripta della basilica di San Benedetto ricostruita, insieme ad una delegazione del monastero di San Benedetto in Monte con il priore Padre Benedetto Nivakoff. Presente il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano, alla prima uscita pubblica, insieme al sindaco di Norcia Nicola Alemanno, al commissario straordinario Giovanni Legnini, alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, al capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, alla presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, alla vicepresidente della Provincia di Terni Monia Santini, all’ingegner Paolo Iannelli soprintendente speciale aree sisma del MiC, al prefetto di Perugia Armando Gradone e altre autorità istituzionali civili e militari.

La ricostruzione

«Una grande emozione oggi – ha detto il sindaco Alemanno – commemorare l’anniversario del sisma dalla cripta della Basilica di San Benedetto ricostruita. Un altro segno concreto e reale che la ricostruzione procede. Insieme alla Soprintendenza e al MiC stiamo definendo le modalità di fruizione di questo sito, compatibilmente con le esigenze del cantiere, affinché tutti i nursini possano averne accesso e riappropriarsi così di un luogo che rappresenta la nostra storia, l’ identità e la cultura della città. Procede in maniera decisa anche la ricostruzione privata e oggi possiamo dire di aver raggiunto e superato l’obiettivo della presentazione del 50% delle pratiche attese. Non dobbiamo fermarci c’è ancora lavoro da fare ma alimentato da consapevolezza, fiducia e speranza nel futuro. E’ significativo che la prima visita ufficiale del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano sia avvenuta proprio a Norcia. Ad egli abbiamo rappresentato la situazione al momento, un esperienza che non dobbiamo interrompere perché vede impegnati una serie di attori, dal Governo commissario, Protezione civile, Regioni e sindaci che è ormai rodata in un’azione corale che continua a lavorare, guardando anche in prospettiva. La redazione del Testo unico per la ricostruzione, ad esempio che è alle ultime limature – ha concluso il sindaco – va proprio in questa direzione e rappresenterà una base per poter affrontare le emergenze che il nostro Paese è chiamato spesso ad affrontare mettendo così a disposizione le nostre esperienze». Le presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti ha sottolineato come sia «importante ricordare questi momenti che hanno ferito profondamente tutto il centro Italia ma in particolare la Valnerina». Importante il lavoro del commissario straordinario del Governo per la ricostruzione Giovanni Legnini che ha detto: «La ricostruzione è entrata nel vivo e lo si può notare dai numerosi cantieri aperti che a breve riporteranno questi luoghi ad una condizione di normalità».


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