«Ok la bomba ma nell’Amerino si è corso un rischio evitabile»

Terni – I sindacati dei vigili del fuoco intervengono sull’organizzazione nel giorno della bonifica dell’ordigno: «Chiuso il distaccamento di Amelia»

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dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Confsal e Conapo – Vigili del fuoco

Il disinnesco della bomba di aereo della seconda guerra mondiale, effettuato dagli artificieri dell’Esercito a Terni, si è conclusa con successo ma alcuni cittadini, in particolare gli amerini, hanno corso dei pericoli che solo se fossimo stati ascoltati si sarebbero potuti evitare.

Come avevamo ampiamente previsto, anche con una lettera unitaria inviata al comandante giovedì 26 agosto, alle 8 della mattina di domenica 29 agosto la sede di Terni si è completamente svuotata del personale operativo per due interventi contemporanei, entrambi di lunga durata: il disinnesco dell’ordigno e un incendio a Stroncone.

La soluzione trovata, forse l’unica percorribile con l’organizzazione dettata per quel giorno dal comando, è stata quella di chiudere il distaccamento di Amelia e far fluire il personale di quella sede a Terni. Quindi, se i cittadini di Amelia o degli altri comuni ricadenti nel territorio del distaccamento, avessero avuto la necessità di un intervento dei vigili del fuoco, avrebbero dovuto attendere l’arrivo degli stessi da Terni.

Solo la fortuna ha evitato che vi fossero necessità di questo tipo e riteniamo che affidarsi alla fortune non sia la strada percorribile per la sicurezza dei cittadini. Sarebbe stata necessaria una diversa organizzazione, peraltro da noi suggerita, per conseguire una oculata gestione del personale ed ed evitare di scommettere solo sulla propria buona stella.

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