Orso Maria Guerrini al Mancinelli di Orvieto

Una commedia di Yasmina Reza tradotta da Catherine Spaak: ‘L’uomo del destino’

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Dopo il grande successo di Duum dei danzatori acrobatici Sonics, il cartellone al teatro Mancinelli di Orvieto cambia tema con una coinvolgente commedia di Yasmina Reza tradotta da Catherine Spaak: ‘L’uomo del destino’. A portarla in scena, domenica 8 febbraio alle 17, due attori di grande fascino: Orso Maria Guerrini e Cristina Sebastianelli.

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L’incontro La pièce è incentrata «sull’incontro casuale tra un uomo e una donna», spiega il regista Maurizio Panici. «È un dialogo ‘muto’, fatto di emozioni, palpiti del cuore, brividi tra due esseri umani che, pur parlando a se stessi, è come se si fossero sempre inseguiti nella loro ricerca di un tempo perduto e finalmente trovati».

Il dialogo Quello che parte come un percorso separato, composto di due monologhi, aggiunge Panici, «arriva a fondersi quando la donna decide di rivolgersi al suo compagno di viaggio. Come binari che si incrociano e che prendono la stessa direzione, che potrebbe anche terminare nella felicità».

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Il viaggio L’uomo del destino «descrive in profondità le onde emotive dei personaggi attraverso scarti minimi, emozioni e sussulti dei protagonisti. L’azione dei personaggi ci costringe a scendere sempre più nei pensieri di ognuno – conclude il regista – creando una forte tensione emotiva. Si esce da questo viaggio in treno da Parigi a Francoforte, metafora del lungo viaggio della vita, con un senso di disagio e insieme la voglia di cambiare che rende unica questa esperienza».

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