Orvieto intitola un piazzale all’agente-eroe Emanuele Petri

Le istituzioni hanno raccolto l’iniziativa del Coisp che, venerdì, vedrà la presenza anche del Capo della polizia Franco Gabrielli

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Anche il capo della polizia, prefetto Franco Gabrielli, sarà venerdì ad Orvieto (Terni) per partecipare all’intitolazione del piazzale delle scuole di Ciconia, alla memoria di Emanuele Petri, il sovrintendente umbro della polizia di Stato – in forza alla Polfer – ucciso ad appena 48 anni il 2 marzo 2003 sul treno Roma-Firenze da due esponenti delle Nuove Brigate Rosse, Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce.

Franco Gabrielli

L’impegno

L’intitolazione è stata promossa dal sindacato di polizia Coisp, il cui segretario nazionale è l’orvietano Stefano Spagnoli, e quindi recepita dalla Provincia di Terni e dal Comune di Orvieto che lo stesso sindacato intende «ringraziare per l’assoluta disponibilità». Per il Coisp ci sarà anche il segretario generale Domenico Pianese.

Il significato

L’evento, che si terrà dalle ore 11 in poi, nel rispetto delle normative anti Covid e – in caso di pioggia – all’interno del palasport di Ciconia, vedrà la presenza della moglie di Emanuele Petri, di istituzioni civili e militari, rappresentanti dei Comuni del territorio e della Fanfara della polizia di Stato. Obiettivo dell’intitolazione – afferma lo stesso Spagnoli – «è far sì che un luogo, come il piazzale delle scuole dove ogni giorno passano le ‘future generazioni’, venga intitolato ad un uomo e ad un poliziotto che, medaglia d’oro al valor civile, rappresenta per tutti un esempio di coraggio e valori. Quei valori della legalità, del rispetto, dell’impegno per la collettività che dobbiamo trasmettere con forza anche attraverso gesti simbolici come questo». All’intitolazione verrà dedicato anche un annullo filatelico, proprio per far restare la giornata nella memoria di tutti.

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