Orvieto, morìa gatti in centro: «Probabile avvelenamento»

Il sindaco Tardani: «Faremo i passaggi necessari per contrastare ogni fenomeno di violenza». Usl Umbria 2 in azione

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Un’inaspettata e immotivata morìa di gatti nel centro storico dovuto – si presume – ad avvelenamento. Il caso di cui si sta parlando in queste ore coinvolge Orvieto e del tema se ne è parlato nell’ultimo question time con l’intervento del consigliere di Progetto Orvieto Alessio Tempesta: il sindaco Roberta Tardani ha annunciato che a stretto giro sarà effettuato un esame autoptico su uno dei felini trovati morti per far luce sull’accaduto.

Roberta Tardani

Il caso e l’intervento dell’Usl Umbria 2

La Tardani con un post sul profilo istituzionale Facebook ha dato spazio alla vicenda: «Si tratta di un fenomeno increscioso – le parole del sindaco – che si sta verificando in queste ultime settimane. Vale la pena ricordare che è un reato punito dalla legge. L’Asl è stata informata e verrà effettuato l’esame autoptico su uno dei gatti trovati morti. Recentemente – ha aggiunto – come amministrazione abbiamo riconosciuto alcune colonie feline e il lavoro importante dei volontari che se ne occupano. Siamo anche intervenuti per la ripresa delle sterilizzazioni che è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per contenere la proliferazione: faremo i passaggi necessari per contrastare ogni fenomeno di violenza e utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione per tutelare gli animali».

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