Orvieto, tre cani ammazzati in mezzo alla campagna

Gli esemplari – cani da caccia – sono stati trovati nel tardo pomeriggio di venerdì in un terreno in zona Osarella. Il veterinario della Usl: «In 20 anni mai provato un orrore simile»

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«Mai assistito a un fatto simile nella mia vita professionale che va avanti da 20 anni, una scena di una cattiveria e di un sadismo unici. Speriamo di individuare i responsabili, al momento la denuncia è contro ignoti. Non posso dire altro». A parlare è Samuele Tognarini, medico veterinario della Usl Umbria 2 di stanza ad Orvieto. Proprio nella città della Rupe – l’accaduto è finito anche all’attenzione dei carabinieri della locale Compagnia e dello stesso sindaco – nel pomeriggio di venerdì tre cani da caccia sono stati trovati uccisi in un terreno agricolo nella zona di Osarella. I resti delle povere bestie, probabilmente strangolate, erano in uno stato avanzato di decomposizione, localizzate in un punto piuttosto impervio dell’area in questione, una proprietà privata. L’accaduto è destinato a finire all’attenzione della procura di Terni – pm di turno è Camilla Coraggio – il cui obiettivo, al pari della Usl, è risalire ai responsabili del terribile gesto. Nella relazione dei medici veterinari dell’azienda sanitaria ci finirà ogni singolo dettaglio dell’inqualificabile vicenda. Da lì si parte per capire ciò che è accaduto.

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