Ospedale di Foligno, nuova organizzazione

Medicina d’urgenza trasferita accanto al pronto soccorso. Il direttore generale Imolo Fiaschini: «Ottimizzati i percorsi»

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La medicina d’urgenza dell’ospedale ‘San Giovanni Battista’ di Foligno è stata trasferita accanto al pronto soccorso da mercoledì. Lo spostamento si è reso necessario per una maggiore integrazione del pronto soccorso, dell’osservazione breve intensiva e della stessa medicina d’urgenza: ciò permetterà un’ottimizzazione dei tempi d’intervento e di trattamento, oltre che un miglior impiego del personale.

Il nosocomio di Foligno diventa così il primo dell’Umbria a presentare una zona dell’ospedale in cui si vanno ad integrare le sale di trattamento dei pazienti del pronto soccorso con l’osservazione breve intensiva ed i letti di medicina d’urgenza.

La medicina d’urgenza è ora dotata di 16 posti letto di cui 6 con monitor centralizzati per i pazienti più critici che necessitano del controllo continuo dei parametri vitali. «Da notare – le parole del direttore generale dell’UslUmbria 2, Imolo Fiaschini – che l’ottimizzazione dei percorsi pronto soccorso, osservazione breve, medicina d’urgenza contribuisce in modo sostanziale ad ottenere una riduzione dei ricoveri ordinari impropri con conseguente riduzione del fenomeno dei letti in appoggio fuori dal reparto di appartenenza».

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