di Giovanni Cardarello
Il cammino di stabilizzazione delle direzioni del ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia si completa di un altro tassello. Dopo qualche settimana di attesa, infatti, scompaiono le voci di ‘facenti funzione’ dall’organigramma di tre direzioni di peso e vengono nominati, ufficialmente, i nuovi direttori delle strutture. Si tratta, nello specifico, della centrale operativa del 118, della chirurgia epato-bilio-pancreatica e della nefrologia.
A conti fatti, dopo le nomine delle dodici direzioni effettuate a cavallo della fine dell’estate, restano da coprire solo gastroenterologia, cardiologia, psicologia, Sitro e chirurgia plastica. In sostanza la pianta organica della più grande azienda ospedaliera della Regione Umbria, in termini di direttori, è ad un passo dall’essere completata. Vediamo nel dettaglio quali sono le nomine di ottobre 2024.
Partiamo dalla direzione dove l’incertezza era più chiara, quella della centrale operativa del 118. Direzione per la quale erano in ballo quattro nomi ‘pesanti’, ovvero Francesco Borgognoni, Nicola Bortoli, Serena Ruberti e Marco Bucchi. Alla fine l’ha spuntata il direttore in carica, Borgognoni, che viene così confermato nel delicato incarico.
Importanti novità, invece, per quanto concerne la chirurgia epato-bilio-pancreatica dove è stato nominato il dottor Alberto Patriti che così, dopo sette anni alla guida della chirurgia generale e oncologica dell’azienda ospedaliera Marche Nord, torna in Umbria.
Il nuovo direttore della nefrologia è invece Manuel Burdese che è stato preferito ad altri professionisti di alto livello come Francesca Timio, Riccardo Magistroni, Francesco Giuseppe Solano, Massimino Senatore e Fabrizio Valente. Gli incarichi saranno operativi dal 1° dicembre 2024.