Due donne in qualità di direttore sanitario e amministrativo. Il direttore generale del ‘Santa Maria’ Pasquale Chiarelli martedì ha firmato l’atto per le nomine: si tratta della dottoressa ternana Alessandra Ascani e della collega aquilana Anna Rita Ianni. Per loro c’è l’incarico fino al 31 dicembre 2023. Novità anche per la Usl Umbria 2.

«Impulso in collaborazione con la Usl Umbria 2»
La Ascani, 55 anni da compiere a luglio, lavora al ‘Santa Maria’ dal 2010 e finora aveva ricoperto l’incarico di direttore in medicina d’urgenza. La Ianni, classe 1971 e ternana d’adozione, negli ultimi anni è stata impegnata in qualità di dirigente amministrativo della Usl Umbria 2: «Accogliamo due professioniste – le parole di Chiarelli – che rappresentano un valore aggiunto in una struttura direzionale ora al completo. Le loro storie professionali garantiscono conoscenza sia dell’ospedale che del territorio, e favoriranno un ulteriore impulso verso la sempre maggior collaborazione con l’Usl Umbria 2, nella continua ricerca dello sviluppo della sanità umbra e nelle peculiarità proprie dell’ospedale Santa Maria di Terni».
Il saluto a Vendetti
Lascia l’incarico il dottor Sandro Vendetti: «Lo ringrazio per quanto svolto, con professionalità e spessore umano, in questi tredici mesi particolarmente impegnativi, certo del contributo che non farà mancare. Con queste nomine – chiude Chiarelli – si compie dunque un’ulteriore crescita in un momento storico delicato, in cui il contributo di ognuno è prezioso: buon lavoro».

Le nomine in casa Usl Umbria 2
Stesso discorso per la Usl Umbria 2. In questo caso il direttore generale ha firmato due delibere: la prima per confermare il classe 1960 Piero Carsili come direttore amministrativo fino al gennaio 2024, la seconda per nominare la dottoressa Simona Bianchi – originaria di Forlì, 57 anni il prossimo 5 maggio – in qualità di direttore sanitario. Nel documento viene specificato che è in possesso «di una qualificata esperienza professionale, in particolare nelle direzioni sanitarie di più presidi in Emilia-Romagna, nonché l’ultima come direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera di Perugia».