Ospedale Terni: «Riattivata al 70% l’attività chirurgica programmata»

La direzione del ‘Santa Maria’: «Dal 4 aprile sono stati recuperati 58 posti ordinari e 10 in intensiva no-Covid»

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«Grazie alla riduzione progressiva dei pazienti affetti da Covid-18 che hanno richiesto il ricovero in ospedale (al 23 aprile sono 45 in totale, di cui 11 in terapia intensiva, ndR), dal 1° aprile ad oggi abbiamo ripreso buona parte della assistenza ordinaria». Ad affermarlo è la direzione dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni in una nota. «L’attività chirurgica programmata – prosegue l’ospedale – è stata ripristinata per più del 70% rispetto al periodo pre Covid oltre, ovviamente, tutti gli interventi chirurgici in urgenza sempre garantiti. Le aree di degenza chirurgica sono state riorganizzate per la quasi totalità secondo la destinazione originale, abbiamo riaperto tre ‘reparti’ di degenza internistica (no-Covid). Tra il 12 ed il 13 aprile sono state ricollocate nella loro sede originale medicina generale e geriatria e, in area medica no-Covid, clinica medica e pneumologia».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Posti no-Covid: «Riattivati 58 ordinari e 10 in intensiva»

«Il 15 aprile – spiega la direzione del ‘Santa Maria’ – è stata aperta un’area di degenza definita ‘area medica multidisciplinare’ gestita dai medici afferenti alle strutture cui i pazienti sono stati assegnati al ricovero: lunedì 26 aprile tale area sarà ‘presa in carico’ dall’equipe di medicina interna che da settembre 2020 presta servizio in area Covid. Il 19 aprile è stato riattivato il reparto testa-collo. Tutti questi interventi, iniziati il 4 aprile con la sospensione di alcuni posti letto di area Covid, hanno permesso di riattivare sino ad oggi, nel rispetto dei percorsi sicuri, 58 posti letto no-Covid oltre che, grazie all’inaugurazione del ‘true modular care unit’ dedicato ai pazienti Covid, 10 posti di terapia intensiva no-Covid».

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