Sottopasso Palaterni: «Che fine ha fatto il contributo Rfi annunciato nel 2020?»

Interrogazione del consigliere M5S Simonetti sui fatti andati in scena dal 2020 ad oggi: mirino su Melasecche

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La realizzazione del sottopasso pedonale per il nuovo palaTerni, gli annunci del 2020 e le ultime novità legate al progetto definitivo dello stadio della Ternana. Ci sono questi aspetti al centro dell’interrogazione depositata venerdì dal consigliere comunale M5S Luca Simonetti: qualcosa, riepilogando tutta la vicenda dell’ultimo biennio, non torna.

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Il progetto Ternana

L’input del 2020

In premessa viene ricordato che le forze di minoranza nella passata legislatura «si opposero all’idea di realizzare in viale dello stadio il palazzetto dello sport senza che venissero poste in essere soluzioni per la viabilità, questo per timore di congestionare il traffico in una zona già oggi ricca di criticità. In questa legislatura più volte nei dibattiti nelle commissioni competenti e nelle sedi istituzionali, quando si è discusso il tema del palazzetto dello sport e della viabilità, è stata annunciata come soluzione la creazione di un sottopasso pedonale di collegamento tra la ‘Città dello sport’ e i parcheggi da realizzare negli spazi limitrofi al cimitero cittadino. Nel febbraio 2020 l’assessore regionale ai trasporti e infrastrutture Enrico Melasecche affermava di essersi incontrato a Roma con i dirigenti nazionali di Rfi-Rete Ferroviaria Italiana, per esaminare le questioni relative all’eliminazione di due passaggi a livello e la realizzazione di nuovi sovrappassi ferroviari a Terni. che in quella sede erano presenti anche l’assessore alla mobilità del Comune di Terni Benedetta Salvati, dirigenti e funzionari del Comune di Terni, oltre a dirigenti e tecnici di Rfi». Simonetti ricorda che in quella circostanza venne discussa «l’eliminazione di un primo passaggio a livello con la creazione di due sottopassi carrabili sulla Ferrovia Terni-Sulmona, dietro il nuovo PalaTerni, particolarmente strategico per rendere funzionale dal punto di vista del traffico l’intera area di otto ettari di riqualificazione generale in cui inizieranno i lavori entro breve e la realizzazione di un’opera analoga, questa volta a carico dell’impresa che sta curando l’importante lottizzazione di Cospea 2. Alla fine dell’incontro venne dichiarato ufficialmente che per l’eliminazione di entrambi i passaggi a livello, Rfi avrebbe messo a disposizione un contributo complessivo di circa 1,3 milioni di euro che avrebbero contribuito a costruire la prima delle due opere per rendere possibile la circolarità del traffico in entrata ed uscita dalla Città dello sport».

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Luca Simonetti

Qualcosa è cambiato

Si arriva al dunque: «Mentre l’iter – aggiunge l’esponente pentastellato – per la realizzazione del sottopasso di Cospea 2 pare avviato, si è persa ogni traccia delle opere annunciate dopo l’incontro con Rfi che riguardano l’area dello stadio, così come non sappiamo che fine abbia fatto il contributo di 1,3 milioni di euro annunciato nel febbraio 2020. Con la presentazione dei progetti inerenti il nuovo stadio presentati dalla società Ternana Calcio, sembrerebbe che tali opere (sottopasso pedonale e parcheggi del cimitero) siano state subordinate alla realizzazione di questa nuova infrastruttura sportiva. Considerato che il palazzetto dello Sport è un’opera in stato di avanzamento che nel giro di poco tempo, come speriamo, inizierà ad accogliere eventi sportivi e di altra natura, rendendo necessario con massima urgenza la realizzazione di infrastrutture per sgravare la viabilità di viale dello Stadio e che la realizzazione del nuovo stadio purtroppo deve scontare un lungo e complesso iter burocratico, considerando che l’edificazione di tale opera è strettamente vincolata all’autorizzazione regionale di una clinica sanitaria privata convenzionata», Simonetti interroga il sindaco Latini e la giunta per sapere «se le risorse annunciate nel 2020 dopo l’incontro con Rfi, pari a un milione e trecentomila euro, siano pervenute, se siano state accantonate o eventualmente come siano state utilizzate e con quali risorse verrà realizzato il sottopasso di Cospea 2 e se in caso sia previsto un contributo di Rfi». In più viene richiesto «il cronoprogramma del progetto e dei lavori previsti per la realizzazione del sottopasso dietro al PalaTerni con la collegata riqualificazione e la presenza di eventuali problematiche sorte per la realizzazione dei lavori di cui sopra, visto che nel 2020 si era annunciato sarebbero ‘iniziati a breve’; quali sono in alternativa i progetti per la gestione della viabilità nell’area della ‘Cittadella dello sport’ quando il PalaTerni sarà operativo, considerando che anche qualora i progetti per la realizzazione del sottopasso e dei relativi parcheggi fossero subordinati alla realizzazione del progetto stadio-clinica, si tratterebbe di infrastrutture che entrerebbero a servizio dell’area tra anni, perché purtroppo vincolate ad un iter autorizzativo lungo, complesso ed incerto».

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