Palazzo Spada, sanificazioni e sicurezza cercasi

Terni – Lunghe file negli uffici al piano terra e un viavai di persone che non si accompagna alle elementari misure del periodo

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Smart working, Covid e isolamenti fiduciari hanno portato altrove – di certo non in loco – buona parte delle attività condotte dalla prima sede del Comune di Terni, palazzo Spada. Pochi gli uffici, ma in questa fase decisamente sotto pressione, che proseguono le proprie attività in presenza: essenzialmente quelli al piano terra. Una mole di lavoro che, a giudicare anche dalle file che quotidianamente caratterizzano l’atrio dell’edificio, è piuttosto consistente, fatta di richieste spesso non semplici né brevi da evadere, consegna di documenti, un viavai continuo di persone ciascuna con le proprie esigenze rispetto alla ‘macchina’ comunale. Una condizione che, certamente di rischio in questi tempi, si accompagna però alla carenza di sanificazioni periodiche – l’ultima risale a luglio – e di dispenser per l’igienizzazione delle mani. Elementi minimi, la cui mancanza certo non aiuta a stare un po’ più sereni: considerando lo stress del periodo, la speranza è che il trend appena descritto si inverta.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

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