«Per il Comune di Terni i campi di Collestatte sono antieconomici»

Massimo Leopoldi, segretario del circolo Pd di Collestatte e Torre Orsina: «La giunta Latini ha annunciato che non completerà i lavori»

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di Massimo Leopoldi
segretario del circolo Pd di Collestatte e Torre Orsina

Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Terni finalmente è emersa la verità sui campetti di Collestatte. L’assessore ai lavori pubblici Salvati ha infatti dichiarato che il completamento dell’opera è considerato antieconomico per il Comune di Terni, e quindi l’amministrazione non effettuerà più alcun lavoro.

E pensare che nella delibera che ha spostato i soldi di Collestatte sulla canalina di scolo di piazza Tacito, di pochi giorni fa, si parlava di approfondimenti progettuali e di slittamento al 2022. L’assessore ha ricordato che con il mutuo del 2007 per 230 mila euro stanziati dalla giunta Pd di Raffaelli fu realizzata la struttura degli spogliatoi, seppur incompleta, e con quello del 2011 per 150 mila euro stanziati dalla giunta Pd di Di Girolamo fu realizzato il fondo in erba sintetica del campetto e la recinzione dell’area. Oggi non c’è più traccia nel bilancio degli ulteriori 90 mila euro stanziati nel 2016 con la delibera 236/2016, ricordiamo votata solo dal Pd, che come noto sono andati nella canalina di scolo della fontana di piazza Tacito. L’assessore ha inoltre dichiarato che sarebbero però rimasti a bilancio almeno 70 mila euro dei vari ribassi d’asta e che, per completare l’opera, occorrerebbe una cifra di 350 mila euro, cifra che l’amministrazione attuale ritiene antieconomica per le casse comunali.

Riteniamo che la scelta oggi annunciata dal Comune di voler ricercare un privato che tiri fuori questa somma per completare i lavori sia azzardata, perché rischia concretamente di condannare i campetti di Collestatte ad un oblio definitivo, in quanto è assai complicato sperare che qualche imprenditore investa questa cifra. E dichiarare che completare un’opera come i campetti, in un territorio che dà tanto al comune di Terni grazie agli introiti della Cascata, sia un lavoro antieconomico è offensivo della comunità collestattana. La colpa delle precedenti amministrazioni di centrosinistra, come abbiamo sempre ammesso, è stata quella di aver accumulato ritardi inaccettabili nei lavori, ma quelle amministrazioni hanno anche avuto il merito di stanziare per i campetti di Collestatte, con i 3 mutui del 2007, 2011 e 2016, una somma pari a 470 mila euro.

L’attuale amministrazione di destra non può cavarsela dicendo che i campetti di Collestatte non solo non sono prioritari, ma addirittura antieconomici. Per questi motivi riteniamo che l’attuale amministrazione abbia il dovere di ripensare questa scelta, lasciando a bilancio i soldi del mutuo del 2016, oltre a quelli dei ribassi d’asta, e di completare le opere anche aggiungendo ulteriori risorse, se necessario, come promesse il sindaco Latini a Collestatte nella campagna elettorale del 2018.

 

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