di M.Lilla
È un Perugia rintanato nei suoi allenamenti a porte chiuse quello alla continua ricerca di una svolta stagionale che dia un po’ di continuità ad un cammino fatto di tanti pareggi, tre sconfitte e due vittorie su undici turni.
Sfida accessibile Domenica prossima nel turno di metà pomeriggio il Grifo ospiterà la Virtus Lanciano, nove punti in classifica e tante difficoltà, specialmente fuoricasa; guai però a farsi prendere dalla troppa foga visto che proprio la mancanza di una certa lucidità ha impedito al Perugia di fare più punti. Per gli abruzzesi la questione non è molto diversa: penultimi in classifica e alla disperata ricerca di una identità di squadra, cosa che nella rimonta contro la Salernitana si era quasi intravista, ma che nella sconfitta senza appelli di Cesena dello scorso turno sembra essere sfuggita quasi definitivamente.
Fattore difesa Per Bisoli però la strada è segnata e il Grifo ha già una sua identità forte fatta di grande lavoro, ordine tattico e grande difesa; solidità che è evidente dai numeri che vogliono anche per questa settimana quella del Grifo la miglior difesa (6 gol subiti), ma anche il peggior attacco (6 gol fatti). Questione non da poco visto che questo è l’andamento che il Perugia ha da inizio campionato.
Equilibrio a vista Proprio da questa similitudine tra gol subiti e fatti si può scorgere la solidità della squadra, che dimostra come un equilibrio tattico si sia trovato, ma manca ancora qualcosa per dare la sterzata decisiva al gioco che vuole mister Bisoli.
Il rientro Pronto a dare una mano tra qualche settimana ci sarà anche Guberti. Il centrocampista del Perugia in un paio di settimane potrà tornare a giocare dopo l’assoluzione nell’ambito della vicenda calcioscommesse. Il ritorno non è comunque previsto per la gara di domenica con i frentani, e neanche per la sfida di Ascoli la giornata dopo: probabile invece i ritorno per la sfida del Brescia alla 14° giornata. Guberti potrebbe essere l’uomo in più di Bisoli, visto che l’ex Sampdoria è in grado di fare più ruoli sia in attacco – sugli esterni – che sulla mediana, dove può mettere a disposizione della squadra grande capacità di gioco.
