di M.Lilla
Lo scorso anno fu la nebbia che coprendo il ‘Curi’ fece anticipare le vacanze a Vicenza e Perugia, ora però per il ‘Grifo’ non ci sono più alternative ai tre punti, dopo la ripartenza con passo falso di Como.
Problemi di scelte I dubbi di Bisoli non sono legati solo al momento no del Perugia ma anche da squalificati e infortunati che, sempre numerosi, hanno lasciato poco margine alla continuità tanto desiderata dal tecnico emiliano. La sfida di Como ha lasciato diversi strascichi: non solo la sconfitta ma anche gli squalificati, Belmonte ha preso tre giornate per il calcetto rifilato a gioco fermo ad un avversario, mentre Spinazzola salta un turno per somma di ammonizioni. C’è altro con Guberti ancora fuori per problemi fisici, così come Del Prete che ancora non ha recuperato dalla botta presa nella preparazione in riviera romagnola.
Undici inedito Non solo vecchi guai ma anche nuovi rinforzi come il terzino Milos, preso dal Perugia proprio alla vigilia del recupero con i veneti. Bisoli deciderà solo all’ultimo, ma l’emergenza del Perugia – solo 4 i difensori disponibili – potrebbe indurlo a portare, almeno in panchina, il terzino croato arrivato in prestito dallo Spezia. Milos vanta 51 presenze in serie B condite da 6 assist e nessun gol, può giocare indifferentemente a destra e sinistra, ma anche centrale. Se Milos si siede in panca, la difesa è quasi obbligata, con Rosati tra i pali, Comotto, Volta, Mancini e Rossi. Centrocampo che vedrà il ritorno dal primo di Taddei con Della Rocca e uno tra Rizzo e Zebli, più probabile l’ivoriano dal primo minuto. In attacco i dubbi sono legati al centravanti: Drolè e Parigini dovrebbero affiancare uno tra Ardemagni e Di Carmine, con il primo molto criticato dalla piazza per le ultime prestazioni.
Il dopo sfogo Sarà anche l’occasione per vedere come la squadra reagirà alla strigliata di domenica del presidente Santopadre, una conferenza fiume che farà fischiare ancora le orecchie di mister e giocatori per un po’. Con la squadra e il mister in silenzio stampa l’unico a parlare è stato Goretti che, oltre ad alcune indicazioni di mercato, come il vicino arrivo di Rolando Bianchi e altri movimenti del Grifo, ha voluto sottolineare l’importanza di ripartire sul ritmo di dicembre: «Quello che ho avvertito dal campo nelal sfida con il Como è che dopo i primi 20 minuti, dove sembrava tutto facile, ci sia stato un rilassamento da parte di molti giocatori. Questo non mi è piaciuto, si può vincere o perdere, ma bisogna sempre lottare. Ora mi aspetto una reazione di carattere. Questo non cambierà le idee della società nei confronti del gruppo, in quanto sono maturate nel corso di vari mesi, riprendiamo quel modo di fare e andremo lontano».
Qui Vicenza Anche per i veneti non sono tempi d’oro nonostante la vittoria contro il Modena enll’ultimo turno, Marino ha convocato 21 giocatori ma dovrà fare a meno per squalifica di Urso. Il nuovo acquisto Bellomo invece non è stato tesserato in tempo per la sfida di martedi 19. Il Vicenza sta sicuramente meglio rispetto al 27 dicembre, quando tra infortunati e squalificati Marino era in seria emergenza. Ora con quasi tutti recuperati i veneti sono pronti alla risalita.
