Perugia: edicola 518 ancora nel mirino di ladri-vandali. Il sarcasmo dei titolari

Nella notte tra martedì e mercoledì è stato spaccato il vetro e sono stati rubati diversi libri. «Ridicolo sfondare porte da sempre aperte»

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Spaccata e furto di libri all’edicola 518 di Perugia, nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 giugno. Un fatto che fa seguito agli atti di vandalismo che negli anni hanno colpito l’attività che, con la sua posizione strategica in fondo alle scalette di Sant’Ercolano e di fronte alla chiesa dell’omonimo santo, è diventata un punto di riferimento per la città. I titolari hanno preso anche con una certa dose di sarcasmo la «terza spaccata in due anni» in «un momento già di per sé delicato» e con un post su Facebook si sono rivolti all’autore del gesto apostrofandolo «ladro raffinato».

«Nulla di più ridicolo che sfondare porte sempre aperte»

Sono stati rubati «la collezione completa delle poesie di Kavafis, l’opera omnia di Robert Frost, i Dittambri di Dioniso di Nietzsche, Averno di Louise Glük e il capolavoro in prosa Sonecka di Marina Cvetaeva». Il messaggio social di Emergenze, l’associazione culturale che nel proprio bookshop propone una selezione variegata di letture culturali e magazine internazionali, si chiude con l’invito alla solidarietà: «Non chiediamo nessun tipo di beneficenza. Chi vorrà potrà approfittarne per fare un ordine sul nostro sito giovandosi del codice sconto WELCOMETOPARADISEPARADISE appena attivato. Lo stesso che attivammo alle precedenti spaccate. Per aiutarci a ripagare il vetro, i libri e per ricordare a questi manigoldi che non c’è nulla di più ridicolo che sfondare porte da sempre aperte».



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