Perugia, ‘Jack’ Sintini: «La mia vera vittoria»

Il pallavolista, nel libro ‘Forza e coraggio’, racconta come ha sconfitto il cancro

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Giacomo Sintini, ‘Jack’ per tutti, durante la presentazione del suo primo libro, ‘Forza e coraggio’, al Gherlinda di Ellera di Corciano, si è ‘aperto’ ai curiosi, ai fan e agli atleti delle squadre giovanili del club Sir Safety Perugia Volley. «Questa tragica esperienza mi ha insegnato che ognuno possiede una forza dentro di sé che non sa di avere fino a quando la vita lo costringe a usarla, che siamo molto più forti se combattiamo per qualcuno a cui vogliamo bene piuttosto che per noi stessi e che da ogni difficoltà nascono delle opportunità».

Ellera di corciano giacomo sintini (3)La malattia ‘Linfoma non hodgkin a grandi cellule b diffuso’: questo il verdetto dei medici che il primo giugno 2011, hanno annunciato a Sintini, nel pieno della sua carriera sportiva, la causa da cui provenivano i dolori acuti. Un tumore al sistema linfatico, al quarto stadio e molto aggressivo, che lo ha costretto ad abbandonare la pallavolo.

La più grande vittoria Dopo 7 cicli di chemioterapia, mesi di cure e un autotrapianto di midollo osseo all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, Sintini ha vinto la sua partita più importante, sconfiggendo il cancro. L’8 marzo 2012 ha ottenuto il certificato di idoneità sportiva e il 12 maggio 2013 ha conquistato lo scudetto con la Trentino volley e il titolo di Mvp, miglior giocatore della partita.

Ellera di corciano giacomo sintini (1)La ricerca «Voglio raccontare la mia storia – dice Sintini – innanzitutto perché è a lieto fine. Questa esperienza drammatica ha insegnato a me e alla mia famiglia che si possono vincere anche le battaglie più dure. Non so dirvi perché alcuni ce la fanno e altri no e sinceramente ho smesso di chiedermelo. Quello che posso fare è raccontare la mia esperienza in questo libro e aiutare, attraverso raccolte fondi, la ricerca sulle leucemie e linfomi. Per questo ho deciso di fondare l’associazione ‘’Giacomo Sintini’’ che offre assistenza in campo onco-ematologico ed è riuscita a donare 400 mila euro alla ricerca in tre anni».

Ellera di corciano giacomo sintini (2)Esempio positivo Per il presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza, «Sintini è un esempio positivo per tutti gli sportivi, perché dimostra che con il sacrificio si possono superare gli ostacoli. La mia presenza qui è per testimoniare l’importanza che il Coni Umbria da a manifestazioni di questo tipo e per far sentire la vicinanza del mondo sportivo». Simone Mainiero, responsabile del centro d’intrattenimento Gherlinda, ha infine sottolineato di mettere «volentieri a disposizione il nostro palcoscenico perché vogliamo diffondere il messaggio di speranza e di coraggio che porta Sintini. Le difficoltà che ci può riservare la vita possono essere diverse, non solo relative alla salute. Jack è l’esempio di chi affronta a testa alta ogni avversità».

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