Andato in scena nella mattinata di giovedì lo sciopero della polizia locale di Perugia indetto da Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl e Confsal per protestare contro i tagli al personale e i mancati incentivi nell’ambito del progetto ‘Perugia Città Sicura’.
LE IMMAGINI DELLA PROTESTA IN CORSO VANNUCCI – VIDEO

I motivi All’inizio di ognuno dei quattro turni, il personale ha messo in atto due ore di sciopero. In particolare, c’è stato un sit-in davanti palazzo dei Priori, sede del Comune, in corso Vannucci, con striscioni e bandiere. A spiegare i motivi della protesta Massimo Manali: «Una decisione sofferta perché siamo coscienti dei disservizi e dei problemi che possiamo aver creato, ma era importante dare un segno all’amministrazione comunale che la situazione non era più tollerabile da parte nostra». L’adesione, fanno sapere i sindacati, è superiore al 95%. E se le cose non cambieranno il 22 maggio si replica, con le stesse modalità .
Personale ridotto Il rapporto fra operatori e cittadini dovrebbe essere uno su 800, come stabilito dalla legge regionale. «Siamo invece a 1 su 1400», denunciano i sindacati. Come se non bastasse, il personale è stato coinvolto in servizi suppletivi nell’ambito del progetto ‘Perugia Città Sicura’, ma l’amministrazione comunale ha tagliato fortemente gli incentivi destinati al personale. Viene poi denunciata una dotazione tecnica e strumentale inferiore a quanto necessario per portare a termine il servizio.