Perugia, partoriente laureata via Skype

La storia di Maryse – neo Dottore in ‘geologia degli idrocarburi’ – ha commosso docenti e medici che le hanno permesso di realizzare il sogno di una vita

Condividi questo articolo su

Una gravidanza gemellare complessa, con ricovero di urgenza, non ha impedito ad una giovane donna di origini congolesi di realizzare un sogno accarezzato fin dal suo arrivo in Italia, nove anni fa. Maryse è il nome della ragazza che venerdì mattina ha discusso – via Skype – la sua tesi di laurea dal letto della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia ed ha conseguito il titolo di Dottore in ‘geologia degli idrocarburi’.

Il racconto Appena conclusa la discussione – relatore il professor Pierluigi De Rosa – Maryse ha accettato di far conoscere la sua storia attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia: «Se i professori dell ’Università di Perugia non avessero accolto la mia richiesta di discutere la tesi, già fissata da tempo, con il collegamento dall’ospedale, sarebbero andati in fumo i miei tanti anni di studio. I medici mi hanno spiegato che la gravidanza richiede terapie lunghe e riposo assoluto e così quando nasceranno i miei due gemelli necessariamente prevarrà il ruolo di mamma».

Caso limite Per una mamma a tempo pieno non ci sarebbe stato più spazio per lo studio, almeno per i primi tempi; e così il direttore della struttura Giorgio Epicoco non ha difficoltà a sottolineare che si tratta di «una gravidanza con rischio di parto pretermine – attualmente siamo alla alla 23sima settimana – e al momento non è possibile prevedere per quanto tempo Maryse dovrà ancora restare in ospedale».

La festa Maryse spera anche di trovare un lavoro non appena i suoi impegni di mamma glielo permetteranno «Dopo la laurea triennale in ingegneria civile ed ambientale, ho voluto proseguire negli studi per completare un percorso che mi da qualche possibilità in più di occupazione. Voglio dire un grazie di cuore ai docenti che hanno capito la mia situazione ed ai medici e al personale dell’ospedale che si si sono impegnati per farmi raggiungere questo traguardo». Il collegamento via internet con l’aula dove si è riunita la commissione, realizzato dai tecnici del servizio informatico, è durato 45 minuti e subito dopo la proclamazione della neo dottoressa è scattata la festa di familiari, medici ed ostetriche. Palloncini colorati hanno invaso il letto della donna, adesso più che mai decisa a realizzare un sogno ancora più grande, quello della nascita dei due gemelli, un maschio ed una femmina.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli