Perugia, ragazza ferita: miglioramenti costanti

Una toccante lettera di ringraziamento da parte del padre della giovane al personale dell’ospedale

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Sono lenti ma costanti i miglioramenti di Stephanie, la ragazza americana caduta martedì notte da una finestra di un palazzo del centro storico di Perugia.

La lettera

La lettera

La lettera Il padre della giovane ha voluto mettere ‘nero su bianco’ – scrivendo una breve, ma toccante lettera al personale dell’ospedale perugino – la propria gratitudine per quanto fatto per sua figlia. Anche domenica mattina la giovane studentessa era vigile e collaborativa con i medici della rianimazione, tant’è che la dottoressa Francesca Orfei, attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, fa sepere che «se il quadro clinico continua in questa direzione, nei prossimi giorni potremmo trasferire la paziente in una struttura di degenza dove proseguire le terapie e il monitoraggio dei parametri vitali».

Il trasferimento I sanitari ipotizzano che la ragazza possa essere trasferita nella struttura complessa di ortopedia e traumatologia diretta dal professor Auro Caraffa, la cui equipe, primo operatore il dottor Antonello Panti, ha eseguito il giorno successivo la tragica caduta importanti e complessi interventi agli arti e alla colonna.

I dettagli Altamente specialistico è stato anche l’intervento effettuato dalla professoressa Elisabetta Costantini, coadiuvata dal dottor Paolo Guicci, della struttura complessa di urologia, che hanno ‘riparato’ la vescica gravemente lesionata nella caduta. Anche domenica mattina i medici hanno consentito al papà e al fratello della ragazza di alternarsi al letto della loro congiunta.

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