Quando sabato mattina è andato in questura, ha spiegato agli agenti che in quell’appartamento di sua proprietà – affittato alcuni mesi fa ad un cittadino tunisino – stavano accadendo cose ‘strane’. In pratica era tutto un viavai di soggetti, presumibilmente stranieri, che entravano e uscivano a ogni ora del giorno e della notte. Da qui la richiesta di ‘aiuto’ alla polizia di Stato.
Blitz Neanche il tempo di raccogliere la segnalazione e la squadra Volante di Perugia ha organizzato un blitz presso l’abitazione, dove sono stati trovati due giovani tunisini, di 33 e 35 anni, entrambi irregolari in Italia. Agli agenti hanno spiegato che il conduttore aveva lasciato Perugia da due giorni ed era tornato in patria per partecipare al funerale di un familiare.
Arresto e denunce Poco convinti dalla versione, gli agenti li hanno portati in questura e lì è emerso che il 33enne ‘vantava’ precedenti per spaccio, con tanto di condanna a 5 mesi ancora da scontare. Immediato è scattato l’arresto, con l’uomo condotto nel carcere di Capanne. L’altro, il 35enne, è stato invece espulso. Sotto la lente della Volante c’è finito anche il terzo tunisino, titolare del contratto di locazione: è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
