Ha aggredito il buttafuori, un agente intervenuto sul posto. Poi si è ustionato all’addome con un accendino e, non contento, ha tentato di gettarsi dal muro che si affaccia sulla stazione di Sant’Anna. Notte turbolenta per un 32enne di nazionalità marocchina, salvo solo grazie all’intervento della Volante. Dopo le cure, l’uomo è stato denunciato.
Ubriaco Nella notte fra giovedì e venerdì gli agenti della Volante sono intervenuti presso un noto locale nei pressi della stazione di Sant’Anna dove l’uomo, completamente ubriaco, stava dando in escandescenze. La miccia si è accesa perché il buttafuori del locale, vedendo il tipo in quello stato, non gli ha consentito di entrare, ma a quel punto J.K. – queste le sue iniziali – ha perso la testa. Prima si è scagliato contro il buttafuori, che ha dovuto ricorrere alle maniere forti per tenerlo a bada, e in seguito, una volta arrivata la Volante, si è avventato contro un agente.
Bloccato Il magrebino ha spintonato il poliziotto che stava solo cercando di farlo ragionare e poi si è inflitto degli atti di autolesionismo, procurandosi delle bruciature all’addome con un accendino. Fuori di sé, ha poi ha tentato di gettarsi dal muro che si affaccia sulla stazione ferroviaria. Soltanto il pronto intervento degli agenti, che lo hanno bloccato e trascinato al di qua del muro, ha permesso di evitare il peggio.
Soccorso e denunciato Alla fine l’uomo, medicato al pronto soccorso, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per il mancato rispetto di un precedente ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso nei suoi confronti.
Controlli a tappeto Nel corso della stessa serata la polizia di Perugia, su disposizione del questore Carmelo Gugliotta e sotto la direzione del commissario capo Adriano Felici, ha dato il là ad una vasta attività di controllo del territorio che ha portato all’identificazione di 71 soggetti. L’operazione ha visto impegnati gli uomini delle Volanti e del Reparto prevenzione crimine.
Bar a rischio Durante le verifiche, in un bar di Fontivegge sono stati identificati otto soggetti, tutti stranieri e gravati da precedenti penali per reati contro la persona e legati allo spaccio di droga. In base ai riscontri, trasmessi alla divisione polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione, si deciderà quali provvedimenti adottare nei confronti dell’esercizio, a rischio chiusura.
