Altri tre arresti per spaccio di droga da parte dei carabinieri della Compagnia di Perugia. A seguito dei controlli eseguiti dai militari su tutto il territorio, in manette ci sono finiti altrettanti giovani di nazionalità albanese.
Fratelli-pusher Nella zona di Ferro di Cavallo i carabinieri hanno fermato un giovane dopo averlo visto nascondere qualcosa in un’aiuola: un mazzo di chiavi che ha consentito ai carabinieri di perquisire l’abitazione dove il soggetto – 29enne albanese – vive con il fratello 33enne. Lì dentro sono stati trovati 39 involucri di cocaina, per un totale di 27 grammi, tre telefoni cellulari e oltre 600 euro in contanti. I due pusher, nullafacenti e regolari in Italia, sono stati arrestati e tradotti in carcere.
Via Settevalli Il terzo a finire in manette è stato un 23enne, anche lui di origini albanesi, fermato a bordo di una Renault Scénic in via Settevalli. Di fronte al suo evidente nervosismo, i carabinieri hanno dato seguito alla perquisizione personale e del veicolo che ha consentito di recuperare 10 involucri termosaldati con all’interno 8 grammi di cocaina. A casa del giovane è stato invece recuperato tutto l’occorrente per preparare le dosi, oltre a circa 1.500 euro in contanti. All’arresto, convalidato, ha fatto seguito l’espulsione del 23enne dall’Italia.