Perugia, un bando per l’Isola Polvese

Gli ambientalisti: «Manca un progetto di valorizzazione turistica e ambientale per l’lsola e il Trasimeno»

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‘Legambiente’, ‘Acu’ e ‘Cittadinanzattiva Umbria’ e ‘Salviamo il paesaggio di Perugia’, in una nota hanno annunciato che «Girano voci preoccupanti e un po’ confuse sull’Isola Polvese. La convenzione della gestione è scaduta da un pezzo ed ora, a stagione turistica alle porte, la Provincia pare che si appresti a pubblicare un bando di gara per l’affidamento per sei anni dei vari servizi di gestione delle strutture ricettive e dell’azienda agricola».

Un sollecito a Mismetti Lo scorso autunno, le quattro associazioni, avevano sollecitato il nuovo presidente Mismetti «a dare seguito all’impegno assunto a giugno dall’amministrazione provinciale per avviare un percorso che coinvolgesse fattivamente tutte le categorie sociali ed economiche di quel territorio, nel rilancio turistico del lago, salvaguardando l’ecosistema lacustre e la vocazione dell’Isola Polvese, che si è qualificata come centro di eccellenza per la didattica e il turismo ambientale riconosciuto a livello nazionale».

Nessuna risposta «Non abbiamo ricevuto nessuna risposta e ora veniamo a sapere che a giorni uscirà il bando, disattendendo gli impegni assunti con i cittadini, ma peggio ancora senza nessuna strategia di valorizzazione turistica e ambientale, senza alcun obiettivo qualitativo, senza criteri definiti di efficienza ed efficacia».

Assenza di prospettiva Fino ad oggi le proposte delle amministrazioni pubbliche del Trasimeno, «a cominciare da quella provinciale – attaccano le associazioni – si sono caratterizzate per assenza di prospettiva e strategia a lungo e la vicenda della Polvese è emblematica dell’incapacità dei decisori politici e tecnici di rispondere alle reali necessità di un territorio. Creando così opportunità economiche durature attraverso processi territoriali, partecipati e capaci di coinvolgere le comunità locali, per costruire progettualità virtuose e innovative di rigenerazione ambientale, sociale e culturale».

L’iter legislativo che porterà a ridefinire le competenze delle provincie, non è giunto ancora alla sua conclusione formale «e come sappiamo tutti – commentano le associazioni – produrrà profondi cambiamenti alle competenze che spetteranno agli enti locali, sia alle Provincie che ai Comuni. Sarebbe opportuno che la Provincia di Perugia soprassedesse dall’intraprendere scelte discutibili, irrecuperabili e che non produrranno nessun vantaggio alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’Isola Polvese, nemmeno all’economia del territorio e che si attivasse invece per la proroga delle gestioni attuali per garantire la fruizione dell’isola per l’imminente stagione turistica».

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