di M.Lilla
Tre punti, una vittoria e tanta voglia di riprendere in mano il proprio destino. La vittoria del Perugia in casa del Crotone vale più di un piccolo spostamento in classifica, vale tanto quanto il morale e la nuova fiducia vista negli occhi dei i giocatori di Bisoli nel post partita.
Carattere e testa Il Crotone in casa non perdeva da quasi un anno, 22 partite prima della grande prova del Grifo, veniva da tre vittorie, all’esatto opposto del Perugia (tre sconfitte di fila) che però, in un’inedito undici e qualche modifica di mister Bisoli, con l’attacco finalmente con una idea precisa dei movimenti, ha disputato la miglior pova dell’anno: compatto e capace di attivare un pressing che si era visto solo a tratti nelle alre partite. Il vantaggio dei calcabresi nel primo tempo non ha buttato via il buon lavoro del primo tempo, e per una volta il Perugia ha saputo reagire, e il cambio nel secondo tempo di Della Rocca per Taddei ha dato quella spinta definitiva che ha spiazzato gli uomini di Juric che, una volta sorpassati sono stati incapaci di scalfire un Grifo organizzato come non mai.
La chiave e il futuro La vera sorpresa è stato il nuovo modulo del Perugia, un ibrido 3-5-2 con Milos e Spinazzola a scambiarsi il posto e con il folignate a suo agio sia come esterno che come terzo di centrocampo. Un modo di giocare che ha mostrato un Grifo inedito in grado di raddoppiare sugli esterni con più facilità , ma anche in grado di coprirsi con la stessa velocità con cui ripartiva, specialmente grazie alla grande partita di Del Prete vero e proprio treno in corsa sulla sua corsia. Anche la difesa inedita ha fatto una partita di grande livello, i tre centrali hanno dimostrato di saper giocare insieme e Volta ha fatto vedere grande maturità sia dietro, che in avanti dove finalmente con uno stacco di testa da vero bomber. Poi c’è l’attacco, il duo che forse Bisoli aveva in mente da tempo, Di Carmine e Bianchi, con il primo, lavoratore silenzioso che nel secondo tempo ci ha messo più dello zampino sul vantaggio, con quel pallone delizioso in profondità per Del Prete.