Doppio appuntamento in arrivo a Piediluco von Visioninmusica Summer 2025. Sono stati programmati per giovedì 3 e venerdì 4 luglio al giardino Grassi lungo corso Quattro Novembre. «Si trasformerà in uno spazio sonoro sospeso tra stili e generazioni, in cui si incontrano tradizione e sperimentazione».

La prima serata, giovedì 3 luglio, sarà un omaggio – viene sottolineato – all’intensità del suono e al fascino del racconto musicale. «Il bandoneon di Gianni Iorio aprirà la serata alle ore 21:30 con un sentito tributo ad Astor Piazzolla, maestro del tango nuevo, capace di attraversare i confini tra classico, jazz e passione popolare. Iorio, uno dei più affermati interpreti europei del genere, condurrà il pubblico in un viaggio nell’anima del tango argentino, vibrante e poetico. A seguire, salirà sul palco l’Italian Saxophone Quartet, formato da Federico Mondelci (sax soprano), Julian Brodski (sax contralto), Silvio Rossomando (sax tenore) e Michele Paolino (sax baritono). Il quartetto, celebre per la sua eleganza interpretativa e per l’originalità dei suoi programmi, proporrà un raffinato repertorio che spazierà tra le sonorità del Novecento e alcune celebri colonne sonore, in un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità».
La sera successiva «sarà all’insegna dell’energia e dell’improvvisazione. Il chitarrista Alberto Lombardi, acclamato “fingerstyle master” dalla stampa internazionale, aprirà la serata, sempre alle ore 21:30, con una performance che fonde virtuosismo e sensibilità pop-rock. Con la sua chitarra acustica trasformerà classici italiani e internazionali – da Modugno ai Beatles, da Sting a Stevie Wonder – in un’esperienza personale e coinvolgente, tra loop, assoli e arrangiamenti emozionanti. Successivamente sarà la volta del travolgente duo composto da Gegè Telesforo e Christian Mascetta: un incontro tra vocalità jazz, groove e storytelling, in cui la musica si intreccia con racconti, aneddoti e momenti di pura improvvisazione. Gegè, poliedrico artista e ambasciatore UNICEF, trasmetterà la sua visione di un jazz accessibile, emotivo e ‘suonato per essere vissuto’, con la complicità chitarristica di Mascetta, uno dei talenti emergenti del panorama italiano».