32 °c
Terni
26 ° Sab
26 ° Dom
venerdì, 13 Giugno 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » «Politiche di coesione, sfida per l’Europa»

«Politiche di coesione, sfida per l’Europa»

di Simone Francioli
8 Ottobre 2018
in Dal territorio, Politica
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

«La politica di coesione dell’Unione europea è forse lo strumento che rende più visibile quanto sia importante per le Regioni, le città, per gli stessi cittadini avere, ed essere, in Europa. In gioco, infatti, c’è il futuro non solo dell’Europa, ma delle nostre comunità regionali e locali. In questi ultimi venti anni se si sono realizzati cambiamenti ciò è stato possibile proprio grazie alle politiche di coesione. Mantenere dunque la forza e la funzione di questa politica di coesione sarà importante anche nella prossima programmazione dei fondi comunitari. Sarà questa la sfida per l’Europa»: così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, è intervenuta lunedì a Bruxelles alla cerimonia di apertura della ‘Settimana europea delle regioni e città’, appuntamento cui ha partecipato insieme al presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, alla Commissaria per la politica regionale, Corina Cretu, ed al presidente del Comitato delle Regioni, Karl-Heinz Lambertz.

«No» a tagli e rinazionalizzazione

«L’Europa – ha proseguito Marini – è decisiva per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini in moltissimi ambiti della vita degli europei, dall’ambiente ai trasporti, dalla cultura alla formazione. Per questo come Comitato delle regioni abbiamo apprezzato la scelta della Commissione di mantenere l’operatività delle politiche di coesione in tutte le regioni d’Europa. Riteniamo importante la politica di coesione non solo per le regioni in ritardo di sviluppo, ma per tutte. Per questo riteniamo pericoloso il fatto che qualcuno all’interno del Consiglio europeo pensi di tagliare, per politiche di bilancio, la cosa migliore che l’Europa ha costruito, cioè rendere coesa l’Europa ed integrati i suoi territori». La presidente ha quindi precisato di non condividere «la politica di rinazionalizzazione delle politiche di coesione», ed anche sottolineato «il rischio di una gestione troppo centralistica da parte di alcuni Stati membri» non solo per le politiche di coesione, ma anche in relazione al Fondo sociale europeo-Plus.

Nodo risorse

«Soprattutto questo Fondo – ha affermato Marini – deve essere a disposizione delle Regioni e delle comunità locali per le loro politiche attive del lavoro, ma anche per la realizzazione di azioni politiche che servano a superare differenze all’interno dei territori delle singole regioni». «Abbiamo anche apprezzato – ha detto la presidente – lo sforzo fatto dalla Commissione in direzione di una maggiore semplificazione nelle procedure burocratiche per l’uso dei fondi e proprio su questo tema sarò co-relatrice di uno specifico parere del Comitato delle regioni. Più le imprese, le amministrazioni pubbliche, gli stessi cittadini saranno facilitati nell’accesso alle risorse comunitarie, più crescerà la fiducia verso l’Europa».

Tema terremoto

La presidente Marini ha voluto infine ricordare l’impegno delle istituzioni europee per la ricostruzione post sismica nelle regioni del Centro Italia: «È stato molto importante ciò che la Commissione ha fatto venti anni fa per il sisma del 1997, concedendoci maggiore flessibilità nell’uso delle risorse europee, e molto importante ciò che ha fatto in questi due anni sia attraverso il fondo di solidarietà, sia attraverso iniziative diretta della Commissione per specifiche iniziative di ricostruzione – ha concluso Marini – direttamente riconducibili all’Unione europea, come nel caso della basilica di san Benedetto di Norcia».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Dal territorio

Rapina ristorante con coltello e pistola: arrestato 35enne

13 Giugno 2025
Carlo Acutis sarà Santo
Dal territorio

Carlo Acutis: cambia la data della canonizzazione. La decisione di papa Leone XIV

13 Giugno 2025
Elezioni Terni, ecco i 32 nomi di Forza Italia
Politica

Terni: al via la campagna di tesseramento a Forza Italia. Gazebo in largo Villa Glori

13 Giugno 2025
Dal territorio

Piediluco, ‘Festa delle acque’: barche allegoriche, Altoforno, corsa con birra, mostre, musica e concorsi

12 Giugno 2025
Dal territorio

Arrone: donna finisce fuori strada con l’auto a Valleludra

12 Giugno 2025
Politica

Il sindaco di Passignano sul Trasimeno Sandro Pasquali rinviato a giudizio per truffa

12 Giugno 2025

Meteo

Umbria
13 Giugno 2025 - venerdì
Sunny
33 ° c
28%
11.9mh
35 c 17 c
Sab
36 c 16 c
Dom
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.