Non solo festival del cinema, ma un vero e proprio percorso di educazione alla mondialità che avviene in diverse tappe e chiama tutti, in particolare i giovani, ad intraprenderlo. l’Istess di Terni presenta il progetto annuale ‘Popoli e religioni: culture e arti a confronto’, ammesso a contributo dalla fondazione Carit in base al bando generale 2018.
Le tre tappe del progetto
«Sono tre le tappe principali del percorso», spiega il direttore dell’Istess Stefania Parisi. «Il Terni film festival, popoli e religioni ‘L’età imperfetta’ che si svolgerà dal 10 al 18 novembre al Cityplex Politeama, con un’anteprima al carcere di Terni l’8 novembre; il seminario filosofico ‘Generazioni’ che si svolgerà dal 2 al 23 febbraio con lezioni accademiche e dal 1° al 15 marzo con laboratori di condivisione esistenziale di gruppo al Cenacolo San Marco; il percorso con le scuole medie superiori, sia per gli stagisti che per gli studenti che hanno optato per l’alternanza scuola-lavoro, che inizierà a novembre e si chiuderà a maggio. l’alternanza è finalizzata all’apprendimento dei requisiti di fondo del compito del mediatore culturale. Parteciperà il liceo statale ‘Angeloni’ e il liceo classico-artistico ‘Tacito’».
Il vescovo e i giovani
Per il vescovo della Diocesi di Terni, Narni e Amelia, Giuseppe Piemontese, «in questo momento c’è bisogno di confronto, dialogo, ricerca e accoglienza. Se non abbiamo fondamenta spirituali e queste idee, ci ritroviamo ad avere un approccio superficiale. Questi tre percorsi hanno un comune denominatore: i giovani, ma tutti dobbiamo essere disponibili al dialogo e al confronto. Il dialogo con e tra i giovani è uno degli elementi che ci deve stare più a cuore».