Una madre ed un figlio invalidi gravi, non in grado di badare a se stessi e che vivono in una situazione di totale abbandono, segnata anche da un quadro igenico sanitario precario. La pesante situazione, registrata in quel di Bettona (Perugia), lo scorso febbraio è finita all’attenzione dei carabinieri dopo una specifica segnalazione da parte del sindaco.
Le indagini
I militari si sono fatti carico di allertare i servizi sociali che, dopo aver chisto la nomina di un amministratore di sostegno, hanno avviato alcuni accertamenti bancari e catastali per capire le cause di una situazione così estrema e se ci fossero omissioni da parte dei familiari dei due.
La denuncia
«Le indagini – riporta l’Arma in una nota – hanno portato alla luce un situazione gravissima che durava almeno dal 2018. Un parente prossimo, anch’esso residente a Bettona, aveva ottenuto la delega al ritiro delle pensioni di entrambi, per un importo di circa 2 mila euro al mese, e se ne era appropriato sistematicamente, facendo mancare ai familiari anche le risorse minime di sostentamento e costringendoli a vivere in un contesto di assoluto degrado, con condizioni igienico-sanitarie precarie». L’uomo è stato individuato dai militari e denunciato alla procura di Perugia per violazione degli obblighi di assistenza familiare, circonvenzione e abbandono di incapace.