L’ospedale di Pantalla, individuato come presidio covid, è stato per mesi focalizzato sulla lotta al coronavirus e ha svolto egregiamente il suo compito, ma ciò ha tolto tempo, risorse ed energie alle normali prestazioni, a supporto di un vasto territorio fra Todi e Gualdo Tadino.
Sindacati e cittadini
Ora che l’emergenza, si spera, si avvia verso la fase conclusiva, i cittadini chiedono a gran voce di riavere il loro ospedale e soprattutto di riavere tempi d’attesa inferiori per le loro prestazioni. Per questo motivo, in tanti si sono uniti ai sindacati per un flashmob condotto nel piazzale del nosocomi. C’erano i sindacati – Cgil, Cisl e Uil – ma c’erano anche tanti comuni cittadini, che si sono dati la voce via facebook.
«Riprendere i servizi pre Covid»
«Vogliamo richiamare l’attenzione su un presidio fondamentale per la cittadinanza della Media Valle del Tevere, ma più in generale sull’importanza della sanità di territorio, dimostratasi decisiva nell’emergenza coronavirus e che ora non può essere in alcun modo indebolita», hanno detto i segretari e responsabili territoriali dei sindacati (interviste a Filippo Ciavagalia, Valerio Natili e Claudio Bendini). Ma hanno parlato anche i cittadini, attraverso Maurizio Pierdomenico, promotore e amministratore del gruppo facebook (che conta oltre 4mila iscritti) Coordinamento per l’ospedale Media Valle del Tevere. Le paure più grandi sono sui servizi ambulatoriali, molti dei quali ancora sospesi, che obbligano i cittadini a lunghi spostamenti.