Progetto smart land: «Idee da realizzare»

Al Caos una nuova giornata dedicata all’area urbana integrata Terni-Narni per mostrare il lavoro fatto in questi anni

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di Fra.Tor.

Una smart land Terni-Narni, ovvero un’area vasta connessa e intelligente che valorizzi le vocazioni e le eccellenze del territorio, facendone emergere di nuove. Le amministrazioni di Terni e Narni, in collaborazione con le imprese, le associazioni e i liberi professionisti, venerdì, sono tornate a confrontarsi sui temi dello sviluppo locale integrato e sostenibile.

L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE GIORGIO ARMILLEI – IL VIDEO

Terni Narni smart land (1)Tavoli tematici «Un percorso iniziato da tempo che ha visto una tappa, lo scorso giugno, a Narni – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei – con il primo evento pubblico. Lì i numerosissimi soggetti presenti, circa 200, pubblici e privati, sono stati chiamati a confrontarsi su tavoli di lavoro su temi quali la mobilità, l’energia, l’economia circolare, le tecnologie digitali, le imprese creative, l’innovazione sociale».

I progetti Dai tavoli sono emerse idee, progettualità, visioni e modelli. «La giornata di venerdì ha la finalità di restituire il lavoro fatto in questi anni, fare il punto della situazione e tracciare gli step successivi. Vengono, quindi, illustrati molteplici progetti di territorio, oltre 20, diversificati anche nel grado di maturazione, da quello proposto da una cordata di imprese Ict, ai modelli di sviluppo per l’efficienza energetica, a idee e proposte sulla mobilità sostenibile, l’economia circolare con il riuso e riciclo dei rifiuti, lo sviluppo di imprese creative innovative».

Terni Narni smart land (2)Incontro e scambio «Si tratta sia di progetti emersi dai tavoli di approfondimento di giugno, sia di proposte autonome di aziende che si sono attivate in questi mesi. Novamont e Ast danno il loro contributo, rispettivamente, sull’importanza della bioeconomia nella rigenerazione dei territori e su un progetto smart per il riuso delle scorie di produzione», aggiunge Armillei. «La giornata è anche un’occasione di incontro e scambio tra i soggetti coinvolti, fornendo la possibilità di suscitare nella platea ulteriori coinvolgimenti nelle progettualità emerse e di creare nuove convergenze su comuni interessi e proposte».

Azione congiunta Fondamentale sarà «la capacità di far convergere e coagulare le risorse finanziarie, regionali, nazionali ed europee, nonché capitali privati di rischio, per finanziare i progetti. Le risorse pubbliche sono quelle dei programmi europei, dei programmi operativi regionali – Por 2014-2020 – e dei provvedimenti nazionali». L’impegno e l’azione congiunta delle due amministrazioni di Terni e Narni «rappresentano una novità e una sfida per lo sviluppo integrato del territorio, così come lo è la metodologia di lavoro, una modalità di confronto, dialogo, partecipazione costanti nonché di accompagnamento e facilitazione dei momenti di incontro con l’obiettivo centrale di favorire l’innovazione territoriale».

Competitività «Si tratta di un percorso cruciale e di un processo concreto – dichiarano i sindaci Leopoldo Di Girolamo e Francesco De Rebotti – per favorire la realizzazione di un’area realmente smart, capace di rispondere alle sfide e ai bisogni della comunità locale, contribuendo alla valorizzazione delle risorse e delle peculiarità che il territorio offre. Come amministrazione pubblica abbiamo dimostrato di superare i confini amministrativi comunali, badando agli interessi di area, molto convergenti tra Terni e Narni, non solo per la contiguità territoriale ma anche per le infrastrutture e la rete dei servizi condivisi. In questa partita si è quindi coinvolte le aziende municipalizzate, ma anche rilevanti soggetti privati che operano in questo territorio. Un percorso che ha reso i progetti particolarmente robusti e competitivi».

‘Agenda urbana’ I primi progetti che diventeranno concreti «saranno sicuramente quelli inseriti in ‘Agenda urbana’, ovvero le azioni che la pubblica amministrazione fa per supportare il progetto. Poi, via via, tutti gli altri. Anche perché, entro marzo 2016, la Regione approverà le azioni di ‘Agenda urbana’. Entro dicembre 2016, invece, – conclude l’assessore Armillei – avverrà la prima concreta restituzione dei lavori su cui abbiamo ragionato in questi anni».

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