Serata di tensione, quella di sabato, nel carcere Capanne di Perugia dove i detenuti ristretti nella 2° sezione penale hanno inscenato una pacifica protesta, rientrata in tarda serata. «È successo che i detenuti lamentano la precarietà del riscaldamento e del servizio elettrico, che spesso non funzionano e lasciano le celle al freddo», spiega Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del sindacato Sappe. «Si è trattato di una protesta pacifica, gestita al meglio dal personale di polizia penitenziaria dei vari ruoli, ma che ha fatto emergere in maniera chiara ed evidente una criticità significativa che può essere foriera di ulteriori tensioni se ad essa non si pone rimedio con urgenza».