Atti persecutori, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti (cosiddetto ‘revenge porn’), diffamazione e simulazione di reato: questi i reati contestati ad un 24enne di nazionalitร italiana residente in un comune dell’hinterland perugino, arrestato mercoledรฌ dalla polizia di Stato di Perugia – la misura รจ quella degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico – su ordine del gip presso il tribunale del capoluogo e a seguito delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica guidata da Raffaele Cantone. Vittime delle condotte del giovane รจ la ex fidanzata. L’arresto รจ stato eseguito dalla squadra Mobile e dal personale del Cosc (Centro operativo della sicurezza cibernetica – Umbria).
Gli sms anonimi
L’indagine รจ partita dalle numerose denunce sporte dalla ex fidanzata, ยซper i numerosi sms di natura minacciosa – spiega la procura di Perugia – ricevuti attraverso sistemi informatici di ‘anonimizzazione del mittente’, successivamente all’interruzione della relazione sentimentale fra i dueยป. Fatti rispetto ai quali il 24enne si รจ sempre dichiarato estraneo, addebitandoli ad un presunto gruppo criminale interessato alle vicende sentimentali della coppia. Tanto che lui stesso – aveva riferito alla polizia – era stato vittima di un’aggressione e di un furto.
Un furto inventato per diffondere contenuti diffamatori
Le indagini di squadra Mobile e Cosc su testimonianze, messaggi, fotografie, video e sui contenuti del materiale informatico sequestrato all’indagato, oggetto di specifica perizia, ยซhanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari. In particolare – prosegue la procura della Repubblica – il giovane, deluso dalla fine del rapporto con la ragazza, avrebbe simulato di essere stato vittima di un’aggressione e di un furto di strumenti informatici ed avrebbe poi inviato, alla parte offesa e ad amici e conoscenti della stessa, decine di messaggi di natura diffamatoria e offensivi per la reputazione e l’onore della giovane, anonimizzando la creazione di gruppi su WhatsApp, Instagram e Telegram grazie alla sua particolare abilitร informaticaยป.
I video sessualmente espliciti
Il 24enne avrebbe anche diffuso, sempre in forma anonima, ยซimmagini e video destinati a rimanere privati, ritraenti condotte sessuali che coinvolgevano la ragazza, immagini delle quali aveva il possesso esclusivo. I video sono stati poi pubblicati anche su un sito interriet, accessibile liberamente dagli utenti, attraverso strumenti di pubblicitร e canali informatici di comunicazione.
Le condotte poste in essere, piรน volte reiterate nel corso dei mesi trascorsi, hanno, come รจ prevedibile, ingenerato nella giovane vittima un profondo stato di ansia e di paura tale da indurla a presentare numerose denunceยป.