di Alessandra Vittori
Terni, la città di San Valentino, la città degli innamorati. Ma è proprio vero, con l’amore non si mangia. Nella seconda città dell’Umbria, infatti, secondo il fisco, il reddito imponibile medio è di 19.249 euro, per ciascuno dei contribuenti censiti dalle Finanze. Il dato emerge da uno studio pubblicato da Il Sole 24 Ore.
Confronto con Perugia Un valore non così basso se si pensa alla media nazionale che è di 19.100, ma lo diventa se si confronta con Perugia. Il capoluogo di Regione, infatti, ha un imponibile medio di 20.624 euro. Una distanza di poco più di 1.300 euro, una cifra apparentemente bassa che però pesa come un macigno nella classifica dei comuni scelti dai più ricchi d’Italia per vivere. Se Perugia si trova all’882simo posto, una posizione non così bassa considerando che le città più ricche, come immaginabile, sono quelle del nord, la Terni si classifica 1744esima sugli 8 mila comuni italiani.
Qualità della vita E per quanto riguarda la qualità della vita? Anche in questo caso Perugia batte Terni. Sono sei i criteri di cui si tiene conto: tenore di vita, affari e lavoro, servizi-ambiente-salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. La nostra città si classifica al 67simo posto mentre la ‘rivale storica’ è al 60simo. Perugia sarà anche tutta in salita, ma continua a classificarsi davanti.
Comuni più ricchi Ma quali sono i comuni più ricchi d’Italia? Al primo posto quest’anno c’è una sorpresa. Se da anni nessuno riusciva a scalzare Basiglio, piccolo centro alle porte di Milano con i suoi 42.424 euro, i ricchi quest’anno si godono il mar Ligure. Il reddito medio imponibile di Portofino, infatti, ammonta a 51.403 euro.
Comuni più poveri Tra i comuni con i redditi più bassi invece ci sono tre paesini che si trovano sule Alpi: Cavargna e Val Rezzo, in provincia di Como, a pochi chilometri l’uno dall’altro. Il reddito medio non arriva a 6.500 euro, in nessuno dei due. Il terzo comune più povero è Cursolo Orasso, nel Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte. Qui l’imponibile medio è di 7.092 euro per un’ottantina di contribuenti.